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Moto3, GP Qatar, Suzuki: “la manata di Lopez? Mi stavo facendo i cavoli miei”

Tatsu: “L’importante è domani”. Arbolino: “Fatico negli ultimi due settori, spero di trovare qualcosa nel Warm Up”. Migno: “Serve la Superpole in Moto3”.

Moto3: GP Qatar, Suzuki: “la manata di Lopez? Mi stavo facendo i cavoli miei”

Non era il protagonista che ci saremmo aspettati alla vigilia, ma sicuramente Tatsuki Suzuki è uno di quei protagonisti che fa piacere vedere vincenti. Per ora una vittoria non c’è, quello che è sicuro è solo il miglior tempo di giornata, la pole position. Partito dal Q1, Tatsu, ha giocato con il cronometro anche con un giro al limite al termine della prima parte delle qualifiche che gli è anche costato una manata, poco sportiva, di Lopez. 

“Ora andrò in direzione gara per parlare di quello che è successo – ci ha detto Tatsu con il suo classico sorriso al temine delle qualifiche - Io sono entrato con gomma usata e mi stavo facendo i cavoli miei sapendo che non avrei fatto un gran giro. Ora vediamo cosa diranno”.

Il lavoro importante, però, il giapporiccionese lo ha fatto nella Q2 riuscendo a beffare tutti senza nemmeno avere a disposizione l’ultimo time attack, perché è uscito troppo tardi dal box per un problema alla moto. 

“Non ho ancora parlato con il capotecnico ma secondo me è stato un problema elettronico, ma comunque nessuno ha migliorato ed è andata bene così”. 

Il tempo comunque rimane e così anche la felicità per una pole position che, a giudicare la giornata del venerdì, sembrava realmente complicata da poter centrare. 

“Fare la pole position è sempre bello, soprattutto nella prima gara della stagione. Sono molto contento ma so che l’importante è la domenica. Per ora godo un po’ ma devo lavorare a testa bassa in vista di domani. 

Ora bisogna chiudere il lavoro in gara, anche se la concorrenza sembra molto agguerrita. 

“Io ci proverò, quest’anno in Moto3 siamo tutti molto forti e vicini, domani sarà dura ma io ci credo”. 

Arbolino: "Abbiamo sbagliato gomma"

Fa parte della concorrenza Tony Arbolino, favorito della vigilia sia per vincere la gara che per il mondiale. Il pilota del team Snipers non ha brillato né nella giornata di ieri, centrando comunque l’accesso diretto al Q2, e nemmeno oggi con una qualifica abbastanza anonima che lo costringerà a partire dalla quarta fila domani. 

“È stata una qualifica difficile per me – ha detto Tony - Forse con il team abbiamo sbagliato la gomma, perché forse dovevo prima metterne una e poi un’altra, invertirle. Nell’ultimo tentativo avevo dei buoni riferimenti ma non sono riuscito a mettere insieme un buon giro. Nei test sono andato forte, oggi avrei potuto fare il mio record ma non avevo la scia. Manca ancora qualcosa per essere pienamente competitivi ma oggi non l’ho trovato, speriamo di poterlo trovare domani”. 

Cosa è mancato oggi e cosa potrete fare domani in gara?

“Fatico molto negli ultimi due settori e ora devo accettare questa condizione e cercare di trovare qualcosa di buono nel Warm Up per essere competitivi in gara e riuscire a mettere una pezza. Parto in quarta fila e quindi il primo giro sarà importante per poter superare qualche pilota. Dovrò cercare di non incappare negli errori dello scorso anno”. 

Anche oggi, nelle FP3 e nelle qualifiche, si è ripresentata la classica confusione sia in corsia box che in pista per la ricerca del tempo. Ti infastidisce questa situazione?

“Questa è la Moto3, dobbiamo accettarlo. La scia fa la differenza perché puoi togliere mezzo secondo che fa la differenza tra essere decimo o primo. O si fa la Superpole o rimarrà così”. 

Migno: "Ho ancora bisogno di tempo"

Senza Arbolino, relegato in 10° posizione, il migliore degli italiani è stato Andrea Migno, settimo in classifica e che partirà domani dalla terza fila. Lo Sky Racing Team VR46 crede nel Mig che oggi è riuscito a piazzare un buon giro nell’ultimo tentativo. 

È andata abbastanza bene – ha detto Andrea - Ho fatto una buona qualifica e mi sento migliorato rispetto ai test ma devo continuare a farlo. Sono vicino ai primi e se devo essere sincero non mi sarei aspettato di più oggi. Ho bisogno di altro tempo per arrivare al 100% con la moto, sto migliorando”.

Cosa ne pensi della confusione che si è creata nelle FP3 e nelle qualifiche?

“In Moto3 è un po’ difficile e sarà sempre così. Io credo che l’unica soluzione sarà fare la Superpole per evitare tutto questo”.

Per la gara di domani quali sono le tue aspettative? Ti aspetti un gruppone o qualcuno potrà scappare via?

“Sarà una gara di gruppo, c’è qualcuno che ha più ritmo e qualcuno meno ma nel gruppo dovremmo stare attenti nelle fasi finali che saranno importantissime per decidere la gara”. 


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