Turno tutt’altro che tranquillo visto che, dopo una prima fase in cui i piloti hanno cercato le migliori sensazioni sul passo gara, si è scatenato l’inferno della Moto3 con un time attack collettivo davvero confusionario. Risultato della sessione è però un nulla di fatto con nessuno dei piloti che è riuscito a migliorare il proprio tempo e a scombussolare la classifica per provare ad entrare nei migliori 14 della combinata.
Rimane quindi la stessa classifica vista ieri con Raul Fernandez che è riuscito a mantenere la prima posizione davanti a Darryn Binder e Sergio Garcia. Migliore degli italiani rimane Tony Arbolino, 6° dietro ai giapponesi Ogura e Toba.
Tanti nomi caldi nel Q1 con Suzuki che dovrà provare in tutti i modi a battere la concorrenza di piloti importanti come Rodrigo, Arenas, Foggia e Salac per provare a giocarsi le prime 16 posizioni della griglia nel Q2.
In queste FP3, per dovere di cronaca, segnaliamo il miglior tempo proprio di Raul Fernandez davanti a Foggia, tra i pochissimi a migliorare il riferimento di ieri e che ha provato fino all'ultimo a rientrare nei migliori 14, come anche Suzuki, 3°. Yamanaka, Salac e Ogura hanno preceduto Arbolino che sembra essere il più in forma per quanto riguarda il passo gara.