In una situazione normale, i piloti della MotoGP oggi sarebbero in Qatar, preparando i loro uffici e gironzolando nei box per prepararsi al meglio in vista della prima gara della stagione. L’emergenza Coronavirus, però, ha cambiato tutti i piani e i protagonisti della classe regina sono a casa e passeranno il fine settimana davanti alla TV a guardare correre i colleghi della Moto2 e Moto3 a Losail.
Logicamente il dispiacere di non essere in sella è tanto per tutti, a iniziare dai piloti del team Petronas, che però capiscono anche le ragioni dello stop.
“È un peccato perché dopo dei buoni test invernali non vedevo l'ora di correre, ma certe cose vanno oltre lo sport e oltre le corse - commenta Franco Morbidelli - Dobbiamo essere sicuri che, se andiamo ad un evento, questo sia sicuro per tutti all'interno del paddock, quindi accettiamo la decisione. Si tratta solo di aspettare ancora un po' di tempo per le prima gara della MotoGP”.
E bisognerà farsi trovare pronti.
"La Moto2 e la Moto3 gareggeranno in Qatar, quindi le seguiremo e faremo il tifo per i nostri compagni di squadra, sperando che i tifosi si godano queste due gare. Mi dispiace che debbano aspettare ancora un po' di tempo prima della partenza della MotoGP, ma spero che non ci vorrà molto. Continuerò la mia preparazione come ho fatto durante l'inverno e mi concentrerò sulla prima gara. Quando ci sarà, sarò pronto” assicura il Morbido.
Anche al suo compagno di squadra Fabio Quartararo questo annullamento pesa molto.
"Sono davvero molto triste che il GP del Qatar sia stato cancellato per la MotoGP. Devo solo concentrarmi sul mio allenamento fino alla prima gara della stagione - dice il francese - Comunque Moto2 e Moto3 sono correranno, la nostra squadra è lì, quindi farò il tifo per loro, naturalmente sembra che stiano andando bene e ci siamo tutti goduti dei buoni test invernali. Anche la Thailandia è stata posticipata a causa del Coronavirus, ma è vero che la sicurezza personale è una priorità. Naturalmente siamo davvero dispiaciuti per i tifosi e offriremo loro un bello spettacolo appena sarà possibile".
Infine, il team principal Razlan Razali si unisce alla delusione dei suoi piloti e dei tifosi.
"Condividiamo la delusione di tutti gli appassionati della MotoGP per il fatto che la classe regina non gareggerà in Qatar e che l'evento in Thailandia è stato rinviato - il suo commento - Per il team Petronas Sprinta Racing in Moto2 e Moto3 è un'opportunità per prendere le luci della ribalta in Qatar perché ci sarà più attenzione su queste classi questo fine settimana. Per il Petrosas Yamaha Sepang Racing Team l’inverno è stata prolungato in modo che i nostri piloti abbiano più tempo per allenarsi e prepararsi per la prima gara della stagione. Una cosa è certa, quando la prima gara si svolgerà sia Franco che Fabio saranno pronti e molto ansiosi di correre! Naturalmente, le preoccupazione primaria della squadra e dei nostri sponsor è che tutti coloro che praticano questo sport e che lo sostengono non corrano pericoli, quindi continueremo a seguire i migliori consigli e a sostenere FIM, Dorna e IRTA nel loro approccio a questa situazione impegnativa".