Valentino Rossi ha aperto per Dainese le porte del proprio archivio segreto, il posto in cui sono custoditi alcuni dei più belli tra i cimeli della sua lunghissima carriera. Una sorta di museo privato, che custodisce tra le altre cose quasi tutte le tute utilizzate in gara dal Dottore nel corso della sua carriera, i caschi AGV, guanti, stivali ed anche alcune moto con cui Rossi ha vinto, come le Aprilia dei mondiali in 125 e 250 e la Yamaha M1 del 2005, la moto del secondo titolo con la Casa di Iwata.
Quello pubblicato da Dainese è il primo di quattro episodi, durante i quali Valentino Rossi racconterà anche del proprio rapporto con il marchio e della propria amicizia con Lino Dainese. Una bella storia, affascinante per certi aspetti. Rossi indossa infatti tute realizzate dalla Dainese dal 1993 ed utilizza i caschi AGV da un periodo simile. Valentino amava i piloti giapponesi, che però utilizzavano altri brand per tute e caschi, ma il vero idolo per Rossi è sempre stato Kevin Schwantz, un pilota simbolo di Dainese. Il destino ha voluto che anche Rossi diventasse un simbolo.
Godetevi questo primo episodio di una storia molto bella, che mostra un luogo inedito dove sono custoditi i tesori di un grandissimo campione che è anche un grandissimo appassionato di motociclismo prima di ogni altra cosa.