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SBK, Razgatlioglu: "Ho cambiato il mio stile per non distruggere le gomme"

"La simulazione con pneumatici da gara è andata meglio di ieri". Van Der Mark: "Nel 2019 è stato difficile trovare l'assetto a inizio stagione, quest'anno no"

SBK: Razgatlioglu:

Davanti a tutti, anche dopo la due giorni di test di Phillip Island, c’è ancora la Kawasaki di Johnny Rea. Il “Cannibale” non fa sconti a nessuno e si presenta al varco d’ingresso della stagione 2020, che inizierà con le prime prove libere di questo venerdì, ancora in testa alla classifica. Dietro di lui, senza troppi timori, la moto ad essere uscita meglio dall’inverno sembra essere la R1 che con Razgatlioglu, Van der Mark e Baz è sempre stata tra i migliori. Osservato speciale è il turco, grande promessa del futuro ma che vuole iniziare a ruggire già da oggi, e il round di Phillip Island potrebbe essere la sua prima grande occasione.
Negli ultimi due giorni di test Toprak ha chiuso in 7° posizione. 

“Oggi ho fatto delle prove sulle gomme da gara nel pomeriggio, non è stata proprio una simulazione di corsa perché dovevo provare anche un nuovo assetto che non è stato male, lo proveremo di nuovo venerdì perché mi aiuta a girare la moto - ha spiegato  ToprakNel pomeriggio non ho fatto un buon tempo ma va comunque abbastanza bene. 

Ieri ci hai detto di essere molto in difficoltà con le gomme, soprattutto con la posteriore. A distanza di 24 ore è cambiato qualcosa?

“Oggi è andata bene perché ho cambiato un pochino il mio stile di guida, sto lavorando per migliorare il grip e il modo in cui giro la moto”. 

Un lavoro sul tuo stile, quindi, quello di oggi. 

“Si, e sono contento di averlo fatto in una simulazione gara, non è andata male, mi sento pronto per il campionato”

La Yamaha, Rea a parte, sembra essere la moto più competitiva con anche Baz e vdM che hanno fatto segnare risultati importanti durante le sessioni di test. 

“Si, e quello che è più importante è che anche le simulazioni gara di Loris e Michael sono andate molto bene, vedremo come andrà nel weekend perché Johnny va molto forte”

Potrete giocarvela con la Kawasaki per la vittoria finale?

“Non lo so, vedremo. Le gare iniziano sempre molto piano e poi si velocizzano, ricordo che lo scorso anno è stato così ma è il 2020 non il 2019”. 

Van der Mark: "Nei test sempre tutti molto vicini"

Dall’altro lato del box Michael Van der Mark ha chiuso l’ultima giornata di test in 6° posizione, appena davanti al compagno di team. Che giornata è stata oggi?

“Sono abbastanza contento. In questi test l’obiettivo era migliorare la confidenza con le gomme e il passo gara, e l’ho fatto. Ieri ho fatto un buon long run mentre oggi mi sono concentrato sul provare delle novità per quanto riguarda le sospensioni, il passo c’era e per questo sono contento. Stamattina poi durante il giro veloce sono caduto e non è stato piacevole ma complessivamente sono molto positivo”. 

Ieri parlando con Toprak è venuto fuori che questo tracciato consuma davvero molto le gomme e che dopo soli 7 giri la posteriore era finita. La pensi allo stesso modo?

“Sappiamo che le gomme sono importanti e per questo ci concentriamo sul long run. Oggi ho fatto 20 giri e le gomme andavano ancora bene, bisogna solo approcciarle in un modo diverso e ognuno in gara proverà a conservare i pneumatici”. 

Anche Johnny Rea si è detto sorpreso da questa Yamaha, a questo punto quali sono i vostri obiettivi per la gara di Philip Island?

“Sono qui per correre e sto lavorando per la gara visto che siamo a Phillip Island e la distanza di gara e la gestione delle gomme fanno tutta la differenza. Penso di dover lavorare ancora un po’ sulla velocità ma sono pronto”. 

A distanza, invece, di un anno. Come sono cambiate le tue sensazioni con la R1?

“Si, lo scorso anno è stato complicato trovare l’assetto giusto per la moto mentre l’altro giorno mi sono sentito subito bene in moto, non ho avuto problemi particolari e ho potuto lavorare tranquillamente”. 

C’è un pilota o un team che ti ha sorpreso durante questi test?

“Non so, è difficile giudicare, nei test si è sempre tutti molto vicini, poi in gara le cose cambiano. Vedremo domenica sera”. 

Audio raccolto da Riccardo Guglielmetti

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