Uno dei temi dominanti dei test a Losail è la situazione piuttosto preoccupante in cui si trova attualmente la Honda. Marc Marquez non è a posto fisicamente e non riesce a trovarsi a proprio agio in sella alla moto 2020, suo fratello Alex è un Rookie ed è difficile attendere miracoli. Anche Crutchlow non sta vivendo molto bene l'ultima sessione di test prima dell'inizio della stagione ed il fatto che oggi Marquez si sia messo a provare la moto del 2019 comparandola con la 2020 non è di certo un buon segno per la HRC.
Sul tema è intervenuto Alberto Puig, che non ha nascosto gli attuali problemi di Honda. Il tempo per risolverli è poco, ma lo spagnolo non vuole che la squadra perda la bussola in un momento così delicato.
"Non conosciamo la soluzione ai nostri problemi - ha dichiarato Puig - se la conoscessimo l’avremmo già applicata. Naturalmente al momento non siamo per niente a posto, è chiaro. Stiamo provando cose dell’anno scorso, ma anche cose di due o tre anni fa, non solo cose vecchie di un anno. Come sempre cerchiamo di migliorare più che possiamo per cercare di mettere a posto una situazione che al momento non ci rende per niente felici. Purtroppo non abbiamo molto tempo, ma ci proveremo fino all’ultimo minuto. Chiaramente è una situazione difficile, ma fa parte del nostro lavoro risolvere problemi e lo faremo anche questa volta".
PUIG: "Non so se correremo con la moto 2019 o con quella...del 2021"
Cosa vi aspettate di trovare dalle prove sui pezzi delle moto di due o tre anni fa?
"Secondo te cosa potrei rispondere? Ho dato già una risposta. Li proveremo. Siete voi i giornalisti e dovete voi capire le mie risposte".
Ma c'è la possibilità concreta che corriate con la moto 2019 invece che con la 2020?
"Stiamo lavorando, provando tante cose, ma non è di certo la fine del mondo. Si, è vero che stiamo lavorando anche sulla moto del 2019 ma non so se sia quella la soluzione. Probabilmente potrò rispondere a questa domanda solo dopo il primo weekend di gara. Ma al momento non lo so ancora e non posso rispondere. Non so se correremo con la moto 2019, ma stiamo provando tante cose. Magari correremo con la moto di quest’anno o con quella dell’anno scorso. Magari invece useremo la moto che pensavamo di usare nel 2021. Questo lo sa la Honda, non io".
La moto 2020 è peggiore della precedente secondo te?
"La moto è più veloce, è indubbio. E’ un fatto e lo abbiamo appurato attraverso i nostri dati. Ma a volte questo non basta. Dobbiamo controllare tutto, perché tante volte si tratta solo di trovare la giusta combinazione tra gli elementi. So che non c’è molto tempo prima della gara, ma questo è il nostro modo di lavorare, siamo sempre al limite".
Puig: "Marquez non è al massino e non lo sarà anche nel GP del Qatar"
Ci sono anche i problemi fisici di Marc da valutare.
"Marc è un grande pilota. Di certo in questo periodo non è al massimo e non sarà al massimo in Qatar. Ma dobbiamo sempre ricordare che il campionato comincia in Qatar, non è dove finisce".
Le sue condizioni fisiche vi hanno penalizzato anche per lo sviluppo?
"Si, le condizioni fisiche di Marc sono un problema. Il ragazzo non è posto fisicamente, ma gli piacerebbe esserlo. Questo è qualcosa che sappiamo bene, lo sapevamo dall’inizio ed è una cosa contro cui non possiamo fare niente. Come ho detto, il campionato inizia in Qatar e magari sarà anche in difficoltà all’inizio, o almeno non sarà al 100%. Ma lo sappiamo e lo capiamo. Conosciamo il percorso che sta facendo ed è meglio essere in questa condizione piuttosto che non sapere come evolverà. Migliorerà con la sua spalla, ne sono certo".
Sembra che le nuove Michelin siano un problema soprattutto per voi di Honda e per la Ducati. Secondo te è così?
"Le gomme hanno più grip e di solito è quello che chiediamo tutti. Ma dipende sempre da come la tua moto reagisce a questo grip e quanto influenza il pacchetto. Magari avere troppo grip può diventare un problema, ma credo che Michelin abbia fatto un ottimo lavoro. Non è facile aumentare il grip di una gomma e fare in modo che duri per tutta la gara e questo è quello che hanno fatto loro. Dobbiamo cercare di adattarci, ma sembra chiaro che questo problema sia maggiore per certe moto piuttosto che per altre. Penso dipenda dal tipo di motore che c’è sulla moto. E’ un altro aspetto su cui dovremo concentrarci parecchio, ma non possiamo farci niente. Il costruttore ci ha portato la gomma e tocca a noi adattarci".