La tecnologia migliore è sempre la più semplice che ci sia. Gigi Dall'Igna ha di nuovo incuriosito tutti con i due pulsanti spuntati ieri sulle Ducati di Dovizioso e Petrucci, una soluzione che immediatamente ha fatto pensare ad una sorta di Holeshot 2.0, ma che in realtà non sarà utilizzato dai piloti solo in partenza. Osservando i pulsanti con attenzione, era abbastanza chiaro che non si trattasse di una soluzione disegnata e pensata da un Reparto Corse della MotoGP, quanto piuttosto una soluzione già industrializzata e mutuata da qualche altra disciplina.
Oggi è stato risolto il mistero, perché appare chiaro che i due pulsanti siano identici al sistema che produce la Suntour, azienda specializzata nella produzione di accessori meccanici per le mountain bike, come cambi, trasmissioni e leveraggi di ogni tipo. Sulle mountain bike, i due pulsanti applicati al manubrio della bici servono per bloccare e sbloccare il mono posteriore nei mezzi costruiti per il downhill, disciplina durante la quale il ciclista cambia spesso posizione secondo le condizioni del percorso.
A differenza del sistema Holeshot, utilizzato solo in partenza, in questo caso la capacità di cambiare l'altezza della moto bloccando e sbloccando il mono posteriore in diverse posizioni è pensato per essere usato costantemente dal pilota. Non sappiamo se questa sia la reale funzione del device, ma al momento questa sembra l'idea più plausibile e l'applicazione pratica più sensata. In Ducati le bocche sono cucite, nessuno vuole prestare il fianco ai rivali.
In queste immagini il sistema presente sulle mountain bike