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MotoGP, Mir: "Ho la possibilità di stare più spesso con i migliori"

"A livello di guida sono vicino a loro. Ho girato in '58 per la prima volta, sono felice". Rins: "Il nuovo telaio mi aiuta ad essere più costante, spero mi aiuti anche sul singolo giro"

MotoGP: Mir:

In casa Suzuki si può sorridere al termine della seconda giornata di test in Malesia, e si può guardare con fiducia al futuro. La casa di Hamamatsu ha piazzato entrambi i piloti in top ten, con Joan Mir a guidare la spedizione in 5° piazza. Lo spagnolo è chiamato ad una stagione da protagonista, e le prime sensazioni sembrano essere positive.

“Sembra che stiamo compiendo un ulteriore avanti in questi test: la nostra crescita è sempre stata graduale - spiega Mir - e continua ad esserlo. Sono contento riguardo oggi, ho girato in ’58 per la prima volta su questa pista ed ho provato tante cose, alleggerendo il carico in vista di domani”.

Che Joan sia già pronto per stare con i migliori? Secondo l’interessato l’obiettivo è più che raggiungibile.

“Dopo la caduta di Brno si è un po’ arrestata la mia crescita ed il resto della stagione è stato condizionato, ma durante i test siamo sempre cresciuti. Parlando personalmente credo che a livello di guida io sia vicino ai migliori, e l’obiettivo è stare più spesso con loro”.

Tornando al lavoro svolto nei test, il focus dello spagnolo si è concentrato sul nuovo telaio, che ancora deve essere esplorato.

“Il nuovo telaio ha dei lati positivi ma anche dei negativi - racconta - capirlo meglio sarà una delle cose più importanti da fare domani. La velocità di punta? Simile all’anno scorso, spero che possa crescere nel corso della stagione”.

Infine il pensiero correre a domani, una giornata in cui secondo Mir sarà importante tirare le somme. “Domani sarà una giornata importante per capire se abbiamo imboccato la strada giusta, e penso che ci sia ancora un piccolo margine di miglioramento per quanto riguarda il tempo sul giro”.

Dall’altra parte del box c’è un Alex Rins ancora più carico se possibile, grazie soprattutto alle risposte avute dal nuovo telaio.

“Sono molto contento della giornata. Ho provato tante cose tra cui alcune parti elettroniche nuove ed il nuovo telaio: con quest’ultimo ho fatto il tempo e ne sono soddisfatto, dato che sembra darci un vantaggio, riesco ad essere più costante in ottica gara sia con la gomma nuova che con quella usata”.

Un miglioramento che potrebbe aiutare lo spagnolo anche in qualifica, uno dei punti deboli della Suzuki versione 2019.

“Pare che possa essere utile anche in questo senso. Ci potrebbero aiutare anche le nuove gomme, che pare regalino una maggiore aderenza, ma potremo capirlo meglio domani, quando proveremo ad assemblare un assetto con cui essere ancora più rapidi”.


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