Si chiama Lucy Glöckner, ha 28 anni, è nata a Krumhermersdorf, in Germania, e potrebbe essere la prima donna a correre nel Mondiale SBK. Lucy è impegnata con il team GERT56 nel campionato endurance e la sua squadra ha richiesto per lei una wild card per l’appuntamento di Oschersleben, in programma agli inizi di agosto. Per prepararsi al meglio alla gara, correrà anche alcune tappe dell’IDM, il campionato SBK tedesco.
Non c’è dubbio che Glöckner abbia il curriculum giusto perché gli organizzatori accettino la sua iscrizione. Nel 2007 era sta la prima ragazza a partecipare alla Red Bull Rookies Cup, finendo 14ª il campionato, per poi passare alle derivate di serie. Nell’endurance ha ottenuto ottimi risultati, arrivando seconda nella 8 Ore di Sepang (classe Superstock), lo scorso anno ha ottenuto il secondo posto anche alla Pikes Peack.
“Mi aspetta un anno emozionante, da dove inizio? - ha detto Lucy - Amo l’endurance e l’obiettivo è lottare per il titolo Superstock, quello rimane il mio obiettivo principale. Non vedo l’ora anche di correre nell’IDM ma mentirei se non dicessi che considero la wild card nel Mondiale Superbike il punto più altro della stagione, forse di tutta la mia carriera”.
Glöckner, con la sola sua presenza, potrebbe entrare nella storia del motociclismo come prima donna a partecipare al Mondiale SBK. Nel motomondiale, infatti, ci sono state molte ragazze che hanno corso: da Taru Rinne a Gina Bovaird (unica donna a correre in 500), da Daniela Tognoli a Katja Poensgen, per arrivare a Maria Herrera, Elena Rosell e Ana Carrasco. La spagnola, dopo l’esperienza in Moto3, è diventato la prima donna a vincere un mondiale, conquistando l’alloro nel 2018 nella Supersport 300.