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SBK, SSP: problemi economici per il team Kiefer, il 2020 è a rischio

Il team principal Jochen Kiefer: "La tardiva conferma dei posti in griglia ci ha impedito di trovare grandi sponsor, sarebbe un peccato se tutto finisse prima di cominciare"

SBK: SSP: problemi economici per il team Kiefer, il 2020 è a rischio

Non è stata una stagione facile per il team Kiefer quella passata, e quella in procinto di cominciare pare non essere nata con i migliori auspici. Il team tedesco, che vanta un titolo in Moto3 ed uno in Moto2, ha salutato nel 2019 la Moto2 per problemi economici, che nemmeno il passaggio in Supersport per la prossima stagione sembra aver lenito del tutto.

“Colpa” in questo caso anche della burocrazia, dato che a rallentare i piani dal punto di vista economico ha contribuito anche l’incertezza riguardo all’iscrizione al campionato, quest’anno in grande crescita e dunque costretto a valutare accuratamente ogni team pronto ad iscriversi. Le cose da questo punto di vista si sono risolte nel migliore dei modi, con il team Kiefer iscritto al campionato con due piloti di grande caratura come Thomas Gradinger e Lucas Tulovic, ma lo stesso non si può dire per quanto concerne il budget.

“Ci troviamo in una situazione spiacevole – spiega il team principal Jochen Kieferdato che a causa della tardiva conferma dei posti in griglia non abbiamo potuto far partire il progetto con i tempi giusti. La copertura economica non è quindi certa per il momento: non è facile trovare grandi sponsorizzazioni potendo iniziare a cercare da fine novembre, quando le aziende hanno già stabilito il proprio budget pubblicitario”.

Questo non ha comunque fermato i preparativi per la stagione, almeno dal punto di vista tecnico: “Nonostante questi rallentamenti abbiamo cominciato con gli ordini delle moto (Yamaha ndr) e tutto il resto, e da questo punto di vista le cose sono procedute bene. Sul lato economico invece la situazione è ancora incerta: alcuni partner di vecchia data hanno proseguito la collaborazione con il team, mentre altri l’hanno interrotta a causa del passaggio in Supersport”.

La situazione dunque è tutt’altro che risolta, ed il rischio di assistere ad un’altra debacle sportiva rimane. “Mancano due settimane ai primi test e non siamo ancora certi del nostro budget. Abbiamo già scritto sia a Dorna che a Yamaha per chiedere un eventuale supporto in vista dell’inizio di stagione, per poter iniziare come previsto. Siamo molto rammaricati, in primis per Lucas e Thomas, sarebbe un peccato se tutto crollasse poco prima dell’inizio dei giochi”.

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