Tu sei qui

SBK, Rea: "Dopo il mio ritiro, resterò con Kawasaki. Altrimenti divorzio!"

"Devo ancora capire se continuare dopo il 2020, sono in attesa di conoscere i progetti Kawasaki per il futuro. Potrei ritirarmi, ma se resto sul divano con mia moglie finisce male"

SBK: Rea:

Jonathan Rea è stato semplicemente perfetto nelle ultime cinque stagioni del mondiale SBK. Ha iniziato l'avventura in Kawasaki da dominatore, guadagnandosi il soprannome di Cannibale e facendo di tutto per meritarselo confermandosi sempre campione da quando corre in sella ad una verdona di Akashi.

Dopo tante vittorie e tante soddisfazioni, può però iniziare a mancare il mordente per un pilota, perché se è vero che vincere è difficile, è altrettanto vero che confermarsi diventa sempre più difficile stagione dopo stagione. La punta di diamante della Kawasaki ha parlato del proprio futuro con i colleghi di Speedweek, ammettendo di non avere ancora un piano preciso, ma di essere certo di non voler rimanere a casa.

"Se dovessi mettermi a sedere sul divano con mia moglie tutti i giorni per l'intera giornata, penso che presto dovrei divorziare!".

Rea, che ha 33 anni ed al suo attivo 88 vittorie in gara e 5 titoli iridati,  non è ancora certo di continuare, ma almeno sa per certo di non voler fare immediatamente dopo il ritiro la vita del pensionato. 

"Non ho bisogno di correre per il resto della mia vita. Sono a posto dal punto di vista economico, ho una bella vita anche fuori dalle corse. Mi godo le mie giornate in bici, mi piace la competizione in generale. Il fatto che continui o meno dipenderà molto da ciò che la Kawasaki vorrà fare per il 2021. Dopo aver valutato questo, magari potrei anche pensare di ritirarmi".

Di certo però Jonathan vuole restare nell'orbita Kawasaki, un'azienda con cui ha raccolto tutti i suoi più grandi successi in carriera.

"Nel caso in cui dovessi decidere di smettere, parlerò con Kawasaki per capire se ci sarà un posto per me in azienda nel mio futuro dopo le corse. Magari come test rider, come ambasciatore del marchio, per gestire la squadra. Qualunque cosa! Devo insomma pensare a qualcosa per il mio futuro, magari dopo che mi sarò fermato dovrò ragionarci su un anno prima di decidere cosa fare nella vita".

Rea ha anche confermato che non gli interessa un futuro lontano dalla Kawasaki, un Costruttore con cui si è legato modo praticamente indissolubile, lanciando anche una frecciata alla Honda. 

"Non mi immagino su una moto diversa. La maggior parte dei miei ricordi belli della carriera sono legati ai miei giorni in Kawasaki. Il mio periodo con la Honda è stato stancante".


Articoli che potrebbero interessarti