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2^ TAPPA: Ross Branch fa sognare il Botswana, Price a 12 minuti

MOTO - Giornata da incorniciare per il pilota africano che mette tutti in riga, Price scivola nella generale, mentre Sunderland è il nuovo leader

Dakar: 2^ TAPPA: Ross Branch fa sognare il Botswana, Price a 12 minuti

È la Dakar delle sorprese. Dopo il successo di Zala nella giornata di ieri nella categoria auto, nelle moto a sorprendere è stato Ross Branch. Avete capito bene! Una seconda tappa da incorniciare per il pilota del Botswana, capace di chiudere al comando la tappa del lunedì in 3 ore 39 minuti e 10 secondi.

Giù quindi il cappello di fronte alla prestazione super del pilota africano, che un anno fa si rivelò il migliore tra i rookie della Dakar grazie al 13° posto finale. Adesso ecco arrivare un’altra gioia, a tal punto da essersi imposto nella prova che conduceva la carovana da Al Wajh a Neom  della lunghezza di 367 km.

In una giornata dove la KTM del pilota africano brilla, bisogna fare i conti con le difficoltà incontrate da Toby Price. La seconda speciale del RAID ha infatti messo a dura prova il campione in carica della Dakar a tal punto da aver incassato ben dodici minuti dalla vetta e chiudere quindicesimo. Una prestazione che gli costa in un solo colpa la leadership della corsa, passata nelle mani del compagno Sam Sunderland, secondo al traguardo con 1’24” di ritardo da Branch.

Nei piani alti spicca anche la Husqvarna di Pablo Quintanilla, autore del terzo tempo (+2’21”), seguito dalla prima delle Honda, ovvero quella di Kevin Benavides. Due posizioni più arretrata, invece, l’altra Honda. Stiamo parlando della CRF450 di Joan Barreda con il compagno Cornejo a ruota. Nella top ten anche la KTM di Matthias Walkner, mentre non va oltre la nona piazza la Yamaha di Xavier de Soultrait.

Come detto Sunderland è il nuovo leader della corsa, grazie a un margine di 1’18” sulla Husqvarna di Quintanilla, mentre in terza piazza si inserisce la Honda di Kevin Benavides con Matthias Walkner alle spalle. A causa delle difficoltà odierne, scende al nono posto la KTM di Price, preceduto da Barreda.

Da registrare nella giornata odierna la caduta della spagnola Laia Sanz, mentre il migliore degli italiani si è rivelato Maurizio Gerini. In grande difficoltà Jacopo Cerutti, il quale ha incassato oltre un’ora giunto a fine prova.  


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