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SBK, Morbidelli porta la Yamaha in pole position alla 8 Ore di Sepang

Franco non ha sbagliato il colpo mettendosi dietro le Honda di Chantra e Hook. Deluso Canepa per il 6° posto, 7ª la Ducati grazie a De Puniet

SBK: Morbidelli porta la Yamaha in pole position alla 8 Ore di Sepang

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Franco Morbidelli ha debuttato come meglio non poteva nell’endurance: dopo essere stato il più veloce nelle qualifiche. Ha portato la Yamaha del team Sepang Racing in pole position nel Top 10 Trial. Le prime posizioni sono infatti decise da una specie di Superpole, in cui i migliori piloti delle 10 migliori squadre si sfidano sul giro secco.

Franco è stato l’ultimo a entrare in pista, quando il circuito di Sepang era scenograficamente illuminato dai riflettori. Il Morbido non ha sbagliato nulla e ha chiuso il suo giro in 2’04”647, quasi 8 decimi meglio di quanto fatto da Chantra sulla Honda dell’Asia-Dream Racing.

Ho fatto un bel giro, sono stato veloce e competitivo. È una bella esperienza per me, mi sto divertendo e domani mi godrò la piscina prima della gara” ha commentato Morbidelli con la solita calma.

Dietro alla sua Yamaha partiranno due Honda, oltre a quella già citata al 3° posto c’è il team TSR France, che si è affidato a Hook per il giro secco.

Quarto posto per la Kawasaki di  del team Webike SRC guidata da Guarnoni, mentre il team BMW si è piazzato in 5ª posizione grazie a Reiterberger.

Non c’è soddisfazione nel 6° posto per Niccolò Canepa, alla guida della Yamaha del team YART.

“Sono un po’ deluso da tutto il fine settimina, abbiamo alcuni problemi e non riusciamo a trovare la soluzione - ha spiegato - Continuiamo a cambiare troppe cose, non è normale e dobbiamo capire cosa succede per la gara. Sabato non avremo Marvin, ma Hanika conosce la moto, l’ha guidata nel Bol D’Or,  è il migliore sostituto possibile”.

Al contrario, considerata la scarsa esperienza e la giovinezza della moto in configurazione endurance, Randy De Puniet era contento per il 7° tempo ottenuto con la Ducati Panigale V4R.

La moto è stato pronta all’ultimo e ho fatto tanti giri nelle prove libere, quindi è un buon risultato essere nei primi 10 - le parole del francese - Purtroppo ho avuto qualche problema ai freni durante il giro. La cosa più importante sarà finire la gara. Questa moto richiede un modo di guidare completamente diverso da quello a cui ero abituato, anche per il carattere del motore. Devo adattare mio stile di guida”.

A chiudere la Top Ten ci sono il BMW Sepang Racing, il team VRD con la Yamaha e, senza tempo, il Wójck Racing Team. Gino Rea è infatti caduto alla curva 8 (lo stesso punto dove era scivolato Morbidelli nelle qualifiche) vanificando il suo giro, ma fortunatamente non ha riportato nessuna conseguenza.

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