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MotoGP, Meregalli: “Per Sepang nessuna rivoluzione al motore Yamaha”

“La base per il 2020 è questa. Era da anni che non raggiungevamo un livello simile nei test. Rossi in difficoltà? Non ha voluto forzare”

MotoGP: Meregalli: “Per Sepang nessuna rivoluzione al motore Yamaha”

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Arrivederci a Sepang! A Jerez cala infatti il sipario sull’ultimo appuntamento di questo 2019 e di conseguenza non resta che attendere i primi giorni di febbraio, quando le moto torneranno nuovamente in azione in occasione dei test in Malesia.

In casa Yamaha è quindi il momento di tracciare un rapido bilancio e il compito tocca a Maio Meregalli. Dal volto del team manager Yamaha trapela grande fiducia in merito a quanto fatto dalla squadra.  

 “È stato un test molto positivo - ha esordito - per noi era importante confermare quanto visto a Valencia, nonostante il meteo non fosse dei migliori in questa due giorni. Alla fine il lavoro della scorsa settimana ha trovato conferme qua a Jerez, tanto che Maverick è riuscito ad essere più veloce con la moto nuova. Per quanto visto posso quindi dire che la M1 sembra essere nata bene e allo stesso tempo promettere”.

Come detto c’è una buona dose di fiducia nelle parole di Meregalli.

“L’obiettivo era quello di avere conferme, anche se c’è ancora tanto lavoro da fare. Sono fiducioso, dato che negli anni passati non abbiamo mai raggiunto il livello attuale. Con la nuova M1 siamo riusciti a migliorare sia l’erogazione che la velocità di punta, anche se sotto questo secondo aspetto bisogna fare qualcosa di più”.

Meregalli guarda però anche alla concorrenza.

“Il fatto è che miglioriamo noi, ma anche tutte le altre squadre. C’è anche da dire che qua a Jerez la velocità di punta non fa la differenza, anche se  siamo riusciti a capire il carattere del motore.  Aspettiamo quindi Sepang per avere alcuni aggiornamenti, anche se non sono previste grandi novità. Forse questa non sarà la versione finale del motore, ma siamo vicini”.

In pista il grande protagonista è stato Vinales, mentre Rossi ha dovuto inseguire.

“Maverick ha iniziato il test con la moto vecchia per avere una base di partenza, in seguito si è spostato sulla nuova, continuando il lavoro di Valencia. Lui è abbastanza soddisfatto del pacchetto, anche se in alcuni punti la M1 non è ancora competitiva come quella precedente, mentre in altri è l’opposto. Sta quindi cercando di ottimizzare il pacchetto. Vale si sta più che altro concentrando sull’assetto, senza cercare di forzare il ritmo più di tanto. Purtroppo il meteo ha interrotto il nostro e il suo lavoro”.

In giudizi sembrano essere identici.

“Entrambi hanno gli stessi riscontri e tutto ciò è importante per indirizzare il lavoro”.

Non manca poi una battuta sulla new entry Munoz.

“Si è inserito bene in squadra e di questo non ero preoccupato, dato che l’organizzazione del team gli consente un inserimento graduale”.

Ora vacanze, poi appuntamenti a Sepang.

“In base a quanto raccolto qua in Spagna mi aspetto che in Malesia ci sarà del materiale nuovo. In Giappone hanno già un programma da sviluppare insieme al test team, anche se su questo aspetto non ne siamo a conoscenza”.  

AUDIO RACCOLTO DA MATTEO AGLIO

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