Tu sei qui

MotoGP, Alex Marquez, test Jerez: "Lo sviluppo della Honda? Lo detta Marc"

"Sono riuscito ad adattarmi meglio alla moto ed a capire alcune cose. Il prototipo Honda 2020? Non è un problema non provarlo"

MotoGP: Alex Marquez, test Jerez: "Lo sviluppo della Honda? Lo detta Marc"

Share


Il processo di apprendimento per Alex Marquez prosegue, e dopo Valencia è la volta di Jerez. Il bilancio del primo giorno pare essere soddisfacente per il 73, conscio di avere tanta strada da fare ma sorridente per i passi avanti compiuti durante la giornata.

“Ho cercato di migliorare, di avvicinarmi agli altri e di capire la moto insieme alla squadra. Ho fatto piccoli passi avanti durante la giornata, in primis sulla comprensione del comportamento della moto con gomme usate. Non sono riuscito ad usare la gomma nuova perché ha iniziato a piovere, ma sono contento perché la situazione è migliore rispetto a Valencia, sono lontano ma più vicino”.

Le cose sono andate senza dubbio meglio rispetto a Valencia, per varie ragioni che Alex spiega.

“A Valencia senti meno la differenza tra una MotoGP ed una Moto2 , ma il freddo e la caduta all’inizio non mi hanno aiutato. Jerez non è tra le mie piste preferite ma mi piace di più, sono riuscito ad adattarmi meglio alla moto perché mi sono sentito più sicuro”.

Il più piccolo della famiglia Marquez ha girato con la versione 2019 della Honda, e non pare (giustamente) avere la smania di salire sulla versione 2020.

"Non so quando proverò la nuova moto, deciderà Honda. Ora sono concentrati su Marc ed è giusto così, lui deve dettare la via mentre io devo migliorare ancora tanto, la moto non è un problema in questo momento. Com’è essere nel box con Marc? Non ci ho fatto molto caso, entrambi dovevamo lavorare sulle nostre moto”.

L’apprendistato proseguirà domani, tenendo bene a mente i consigli ricevuti dal fratello maggiore dopo i primi test di Valencia.

“Spero che domani il tempo sia bello, così da poter continuare a girare ed imparare. Ho parlato con lui dopo i test di Valencia, e abbiamo notato che in alcuni punti ero già veloce mentre in altri no, ad esempio le curve a destra. La posizione in sella è buona anche se devo ancora capire come muovere il corpo correttamente”.

 

Articoli che potrebbero interessarti