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Ferrari: “Ho scelto la MotoE per continuare a sognare la MotoGP”

“Questa è la categoria che più si avvicina alla Moto2, ho avuto anche richieste dalla Superbike, ma il mio obiettivo è rimanere nel Motomondiale”

MotoE: Ferrari: “Ho scelto la MotoE per continuare a sognare la MotoGP”

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Italia-Spagna 2-2, mettiamola così! Nell’anno dei fratelli Marquez, i nostri colori si consolano con il titolo della Moto3 di Lorenzo Dalla Porta e quello della Moto E di Matteo Ferrari. A Valencia il cesenate del team Gresini ha infatti coronato la propria cavalcata trionfale, scrivendo la storia della categoria elettrica in quella che è stata la stagione del debuttoi.

“Ovviamente sono molto felice per questo risultato – ha esordito Ferrari – le vittorie di Misano si sono rivelate fondamentali per arrivare a centrare questo obiettivo. Qua a Valencia ho cercato di evitare rischi, dato che con il vento non era facile, infatti bastava poco per finire a terra. Tra l’altro non mancava la pressione in pista, ho quindi cercato di controllare al meglio la situazione e soprattutto i miei avversari”.

Con il successo di Valencia va quindi in archivio questa stagione dell’elettrico, anche se la mente di Ferrari è già proietta al 2020.

 “L’obiettivo è quello di disputare qualche gara in Moto2 – ha svelato – inizieremo con lo svolgere qualche test e programma la partecipazione ad alcuni GP. Quest’anno ho corso nel CEV, ma dal momento che nel 2020 rimarranno ancora i motori Honda non disputerò ancora quel Campionato, per me sarebbe infatti da considerarsi una perdita di tempo. Cercherò quindi di fare il maggior numero di gare in Moto2. Penso che la Moto2 sia la categoria che più si avvicina alla MotoE, lo dico per quanto riguarda le moto e su questo aspetto credo che anche Smith abbia il mio stesso punto di vista”.

Eppure le proposte non sono mancate per il 2020, in particolare dalla SBK.

Non nego che ci ho pensato, mi sono anche arrivate delle offerte, ma il mio sogno rimane la MotoGP. Credo che quella della MotoE sia stata la strada migliore per tornare nel Motomondiale, lavorando con una squadra che è forte e allo stesso tempo presente in tutte le categorie. Diciamo quindi che la MotoE non è stata una perdita di tempo, ma una grossa occasione”.

L’ultima battuta riguarda la MotoGP nel paragone con la MotoE.

“Sicuramente sarà più leggera (sorride)”

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