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Moto3, A Valencia Garcia beffa Migno all'ultima curva

Cadute a ripetizione, bandiera rossa dopo un terribile incidente per Foggia. Sul podio il debuttante Artigas. Vietti miglior debuttante dell'anno

Moto3: A Valencia Garcia beffa Migno all'ultima curva

La Moto3 si è congedata per l’inverno con una gara letteralmente pazzesca. Tutto è iniziato con la caduta di Aron Canet nel giro di ingresso, lo spagnolo ha perso olio, ritardando la partenza della corsa e partendo dal fondo della griglia. 

A tre giri dall’inizio gara sospesa dopo una carambola innescata dalla caduta di Tatay che ha provocato un brutto incidente per Dennis Foggia che è stato trasportato in ospedale dopo i soccorsi in pista, filtra ottimismo e sembrano non esserci fratture per lui.  Alla ripartenza ancora tanti colpi di scena con la caduta di Dalla Porta e Arbolino e l’exploit di Artigas che ha fatto il passo prendendosi anche la prima posizione.

Alla fine però il debuttante spagnolo, alla sua prima gara nel motomondiale si è dovuto arrendere ai colleghi più esperti con Sergio Garcia che ha ottenuto la sua prima vittoria in Moto3 dopo un grande sorpasso all’ultima curva. Sergio è, quindi, il terzo vincitore più giovane della storia della categoria. “E’ stata una gara incredibile - ha detto emozionato il vincitore - vorrei solo ringraziare la mia famiglia e la squadra”. 

Secondo e beffato per soli 5 millesimi è stato il poleman Andrea Migno che ha guidato il gruppo per buona parte della gara e si è dimostrato molto in forma in vista della prossima stagione. Mig lascerà il team di Fiorenzo Caponera (che non sarà più nel motomondiale) per tornare nello Sky Racing Team. “Le condizioni erano difficili - ha detto il Mig - ho provato a vincere ma Garcia è stato più bravo. Vorrei ringraziare la mia squadra che il prossimo anno non sarà nel motomondiale. Ora devo pensare al 2020”. 

Terzo al traguardo proprio Artigas, migliore del team Leopard dopo la caduta di Dalla Porta e il 7° posto di Ramirez. Artigas ha corso oggi la sua prima gara nel motomondiale ed ha dimostrato grande costanza e velocità. “E’ un vero sogno - ha detto - Mi sono sentito davvero bene con la moto e questa gara è stata davvero pazza. Ho provato a creare un distacco ma Garcia è stato bravissimo”. 

Quarta posizione per Suzuki, la terza delle ultime quattro gare. Tanta costanza per il giapponese che però deve ancora trovare la stoccata finale. Da segnalare anche il risultato di Celestino Vietti che ha conquistato il titolo di Rookie of the Year grazie al suo 8° posto e alla 10° posizione di Ogura. 

In classifica generale nessun problema per la prima posizione di Dalla Porta che ha chiuso il campionato a +79 da Canet che ha, quindi, con la gara di oggi, confermato la seconda posizione. Terzo con 183 punti Ramirez che è riuscito a soffiare la posizione ad Arbolino, quarto a -8. 

LA CRONACA

La gara inizia ancora prima dello start, nel giro di ingresso, con Aron Canet che a causa di un problema, presumibilmente al motore, è scivolato in curva 6 perdendo del liquido che ha causato la caduta di Sasaki. Gara posticipata per pulire il tracciato e lo spagnolo partirà dal fondo della griglia.

Ottima partenza per Masia che beffa Migno e Ramirez alla prima curva ma cade subito in curva 4 e lascia la testa della corsa a Ramirez rincorso da Andrea Migno che però ha già accumulato un distacco di oltre 1 secondo nel primo giro. Appena dietro al Mig ci sono Garcia e Suzuki. 

Bandiera rossa al terzo giro: cadono Tatay, Alcoba, Yourchenko e Rossi, Antonelli e Foggia in curva 11. Innesca tutto la scivolata di Tatay con una carambola molto confusa e con Dennis Foggia che centra la moto dello spagnolo. L’impatto è tanto forte da far prendere fuoco alla moto di Foggia. Soccorsi in pista per il pilota Sky Racing Team che comunque è cosciente. 

Si riparte con una gara ridotta a 15 giri con la griglia di partenza originaria. Anche i piloti caduti, quindi, hanno avuto la possibilità di riprendere la via della pista. Masia non ripartirà perchè dichiarato unfit, Antonelli, dopo aver fatto il giro di ingresso, è tornato ai box e ha deciso di non partire visto il dolore alla spalla. Romano Fenati scatterà dal fondo della griglia non essendo riuscito ad entrare in pista in tempo. Partono bene Migno, Ramirez e Canet con il pilota del team Leopard che esce dalla prima curva in prima posizione. Proprio come nella prima gara Ramirez sembra averne di più rispetto agli alti ma Migno prova a tenere botta con Suzuki e Canet dietro di loro a battagliare per il podio. 

Suzuki passa Migno come anche Canet che però viene subito ripassato sia dall’italiano che da Garcia.  Cade Arenas in curva 5. Il gruppone per la vittoria parte con Ramirez e si chiude con Salac che occupa la 6° posizione.  

Pazzesco ancora al terzo giro: Lorenzo Dalla Porta cerca il sorpasso su Arbolino ma perde il posteriore in curva 4 e viene scaricato a terra da un highside coinvolgendo nella caduta proprio Arbolino e anche Lopez e McPhee. 

Artigas segna il giro veloce e si avvicina al gruppo di testa. Cade anche Fernandez.  Ottava posizione per Fernandez e nono Vietti. Pazzesca progressione di Artigas che ha preso i migliori sei e addirittura passa Salac e Canet e si mette nella coda dei migliori. Bagarre per il primo posto tra Ramirez e Garcia con Artigas attaccato al compagno di squadra.  Tra l’ultima curva e la prima Artigas passa Ramirez e Garcia e si prende la prima posizione da debuttante. 

Provano a scappare i primi tre con Artigas che guida il mini-gruppo per la vittoria con Migno e Garcia dietro di lui.  Ultimi giri di bagarre con Artigas che sbaglia e si ritrova, all’ultimo giro, in terza posizione con Migno primo e Garcia secondo. Garcia trova un sorpasso pazzesco all’ultima curva ai danni di Migno che perde la gara per 5 millesimi. Terzo Artigas


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