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MotoGP, Dall’Igna: “Il ritiro di Lorenzo? Per Ducati non è tempo di rimpianti"

“Avere rammarichi ora non serve a nulla. Lui è un bravo ragazzo e questo non traspare dalla sua fama, di sicuro mancherà un bel po' alla MotoGP"

MotoGP: Dall’Igna: “Il ritiro di Lorenzo? Per Ducati non è tempo di rimpianti"

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Gigi Dall’Igna e Jorge Lorenzo. Un rapporto che dura da quasi vent’anni, dentro e fuori la pista. L’ingegnere di Borgo Panigale è uno di quelli che ha sempre avuto un legame speciale con il maiorchino, tanto da aver puntato forte su di lui nel convincerlo a portarlo a Borgo Panigale.

Un’avventura iniziata in salita, ma che poi ha saputo dare i propri frutti con i trionfi di Mugello, Barcellona e Red Bull Ring. Anche per Gigi la notizia dell’addio di Lorenzo alla classe regina è un duro colpo da incassare.  

È sempre brutto vedere un campione del genere lasciare questo sport – ha esordito l’ingegnere - la MotoGP perde un pilota che ha dato tante emozioni a questo mondo, di conseguenza credo che mancherà un bel po’. Prima o poi arriva per tutti il momento di cambiare mestiere o fare qualcos’altro. Ovviamente gli auguro le cose migliori per la sua seconda vita”.

Non mancano poi i ricordi dei successi conseguiti nel tempo da parte del maiorchino.

“Una delle gare più belle è stata Assen in 125, una GP fantastico, a questo aggiungo poi le vittorie e i titoli 250”.

Ci si chiede poi come abbia preso questa notizia la Ducati. Durante l’estate c’è stato infatti l’interesse da parte di Borgo Panigale nel provare a riportare il 99 in Rosso.

“I rammarichi non servono veramente a nulla, non conviene neanche pensarci”.

Dall’Igna taglia quindi corto. L’ultima battuta riguarda il Lorenzo come persona.

“È un bravo ragazzo e questo non traspare dalla sua fama”.   

Audio raccolto da Matteo Aglio

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