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SBK, Redding: "Voglio lottare per il podio già da Phillip Island"

Scott: "Dovrò lavorare molto su elettronica e telaio". Davies: "Sarà un annata piena di sorprese"

SBK: Redding: "Voglio lottare per il podio già da Phillip Island"

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Si è chiusa con il secondo tempo la prima giornata di test in SBK in sella alla Panigale V4 per Scott Redding. Il britannico ha fermato il cronometro sull’1’50’’868, poco più di 4 decimi sopra al tempo del campione del mondo Rea che sulla Kawasaki si è confermato ancora il più in forma del lotto. Ad Aragon, però, in questa prima giornata di test a fare da ostacolo alle case e ai team è stata la pioggia che ha stravolto, e non poco, i piani di lavoro delle varie scuderie. 

“E’ andata piuttosto bene oggi - ha detto Redding - il meteo non è stato molto clemente al mattino ma sono abbastanza abituato perchè in BSB ho corso molto con la pioggia. Come prima volta sulla moto direi che è stata una buona giornata sopratutto per il tempo siglato nel pomeriggio. Con la squadra abbiamo cercato di migliorare sempre di più la mia posizione sulla moto per farmi stare più comodo in sella”.

Domani ad Aragon il meteo continuerà ad essere incerto con la probabilità di pioggia che, però, dovrebbe calare drasticamente rispetto a quella che era stata prevista per la giornata di oggi. Che giovedì potrà essere per Redding e la Ducati?

“Domani sarà interessante perchè spero di poter avere più tempo. Mi piacerebbe lavorare sull’elettronica e sul telaio. Dovrò esplorare al meglio questa moto per migliorare l’elettronica che è un’area dove mi sento ancora piuttosto acerbo. Potremmo anche intervenire sul telaio e le sospensioni o sulla geometria della moto”

La SBK è un ambiente nuovo, proprio come lo era stato per Bautista durante la scorsa stagione. Quali sono gli obiettivi per le prime uscite della stagione?

“Io voglio lottare per il podio già nelle prime gare della stagione - ha concluso il nuovo arrivato in casa Aruba - Per farlo, però, dovrò aumentare le mie certezze su questa moto e già oggi è stato un bel passo in avanti, Rea è sempre forte e io penso di aver fatto il massimo”. 

Davies: "Inutile prendere spunto da Bautista"

Fiducia anche dall’altra parte del box Ducati Aruba con Chaz Davies che si appresta ad iniziare la sesta stagione nel team ufficiale in SBK della casa di Borgo Panigale. Il britannico deve riscattare una stagione non all’altezza delle precedenti e la quarta posizione nella prima uscita di oggi potrebbe essere una buona partenza.

“Oggi abbiamo trovato delle condizioni difficili - ha esordito Chaz - Ci sono tante grandi aree dove lavorare. Abbiamo avuto una piccola finestra di lavoro dato il meteo, speriamo domani possa andare meglio”. 

Hai avuto modo di provare qualche novità?

“Si, ci sono delle novità. Da Borgo Panigale ci hanno mandato delle cose nuove da provare e io ho cercato di farmi un’impressione su tutto”

Sei uno dei veterani della griglia, al tuo nono campionato nella classe. Come vedi la stagione che sta per cominciare?

“Ci sono molti piloti forti quest’anno, probabilmente il livello del centro del gruppo sarà più alto e ci potranno essere delle sorprese visto che molti piloti hanno stili diversi e posso raggiungere tutti un buon tempo su giro”

Lo scorso anno, come detto, i risultati non sono stati quelli sperati. Potrai prendere spunto, nelle prime gare dell’anno, dall’assetto usato da Bautista nella scorsa stagione?

“Non mi piace guardare troppo gli assetti degli altri piloti perchè è sempre molto personale come cosa - ha concluso Davies - Non credo serva a qualcosa perchè non abbiamo degli assetti comuni tra piloti, tutti abbiamo stili di guida diversi. Probabilmente la base è simile ma poi, andando nel particolare cambiano molte cose”.

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