Tourer dal cuore sportivo. BMW rivede profondamente la sua S1000 XR, la turistica che sfrutta come base di partenza il cuore a 4 cilindri della sportiva S1000 RR. Per il 2020 abbiamo tante novità, dal motore, ma anche per quel che riguarda il comfort e l'ergonomia, oltre che sul lato ciclistico. Una moto che promette maggiore agilità, minor peso e capace di garantire più lunghe distanze.
Dal motore e dal reparto sospensioni arriva una riduzione sul peso di ben 10 kg con la bilancia che ora segna 226 Kg a secco. Il 4 cilindri in linea (più compatto di 33 mm e più leggero di 5 Kg), come da tradizione per la XR si basa sul motore della S 1000 RR, ma più addolcito, con una potenza dichiarata qui di 165 CV a 11.000 giri/min per una coppia di 114 Nm a 9.250 giri/min con una curva di erogazione più robusta ai bassi e medi regimi tanto che non è stata inserita la fasatura variabile ShifCam che invece abbiamo sulla sportiva.
Inoltre, grazie alle migliorate doti di erogazione abbiamo una rapportata modificata, allungata nelle ultime 3 marce, cosa che consente di abbassare il regime di rotazione fino all'8% a vantaggio dei consumi che vedono un calo dell'8% sul ciclo WMTC.
Per quel che riguarda la dotazione prevista nel pacchetto di serie troviamo quattro riding mode Road, Rain, Dynamic e Dynamic Pro ( completamente personalizzabile) e che integrano la legge d'apertura dell'acceleratore ride-by-wire, l'anti-impennata ed il TC.
Non mancano l'ABS Pro e il DTC, oltre ai sistemi Hill Start Control Pro (per le soste in salita e discesa), lo schermo TFT da 6,5" completo di connettività. Sono optional i faretti aggiuntivi e le luci adattive cornering.