Tu sei qui

MotoGP, Petrucci: "Così non mi diverto, non voglio correre per un 9° posto"

"Ho avuto un problema tecnico al pneumatico posteriore, è come se la gomma fosse sbilanciata. A questo punto cercherò di finire tra i primi 5 nel mondiale"

MotoGP: Petrucci: "Così non mi diverto, non voglio correre per un 9° posto"

Share


Continua il periodo buio di Danilo Petrucci che, dopo la vittoria del Mugello ha portato a casa un solo podio in 12 gare. La caduta nella gara di Phillip Island non ha di certo aiutato il ternano nella ricerca delle sue certezze e anche il nono posto di oggi, dietro alla Ducati Pramac di Miller non è il risultato sperato.

“E’ stata una gara abbastanza difficile - ha detto Petrucci al termine della corsa - Non ero velocissimo ma stavo controllando il mio passo. A 6 giri dalla fine ho iniziato ad avvertire delle vibrazioni alla gomma posteriore ed è stata difficile da gestire viste le accelerazioni di questo tracciato. Sono entrato in modalità sopravvivenza. Ho provato a recuperare qualche posizione, sono arrivato dietro Miller ma non è stato possibile fare di meglio”. 

Avete già capito la provenienza di queste vibrazioni?

“E’ stato un problema tecnico - ha detto - non era chattering ma è come se la gomma fosse sbilanciata e in diverse curve non riuscivo ad entrare, anche con il gas chiuso. Non sappiamo se è dovuto ad un consumo sbagliato della gomma, che sicuramente c'è stato ma la stavo gestendo”. 

Come detto, nelle ultime 12 gare un solo podio con il bottino stagionale che è di soli due podi e una vittoria. Danilo non è capitato in Ducati nell’annata migliore dal punto di vista tecnico (con tutti i problemi riscontrati anche da Dovizioso) ma lottare per la top10 non è ciò che ci si sarebbe aspettato.

“Certo, queste non sono le posizioni per le quali voglio correre. Ma oggi, come al solito, ho fatto del mio meglio ma è stata davvero difficile. Devo migliorare il mio stile di guida quando c’è poco grip se voglio tornare a competere per le posizioni che contano”.

Sta per volgere al termine, quindi, una stagione tra le più difficili per Petrucci che è stato sulla graticola fin da subito con il fantasma del rinnovo alle sue spalle nelle prime gare. Poi il podio il Le Mans, la vittoria del Mugello e il terzo posto di Barcellona, tutti in fila per convincere Ducati a credere in lui per un altro anno, salvo poi entrare in un tunnel di risultati negativi del quale Petrucci non riesce proprio ad uscire. 

Non mi sto divertendo, fatico molto nella gestione della moto quando c’è poco grip e molto caldo. Il mio peso non aiuta perchè in massima piega non riesco a portare la giusta velocità. A questo punto mi piacerebbe finire tra i primi cinque del mondiale, so che non è il massimo perchè ero terzo ma sapevo che sarebbe stata difficile”. 

Atto finale di questo difficile 2019 a Valencia tra due settimane, ti ritroveremo competitivo?

“A Valencia dovrebbe fare meno caldo e magari questo mi aiuterà ad andare un po’ meglio”. 

Audio raccolto da Matteo Aglio

__

Articoli che potrebbero interessarti