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Moto3, Dalla Porta inarrestabile: firma la tripletta a Sepang

Il campione del mondo vince la terza gara consecutiva davanti al debuttante Garcia e Masia. 4° Ogura davanti a Vietti 5°

Moto3: Dalla Porta inarrestabile: firma la tripletta a Sepang

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Anche a mondiale chiuso, con Dalla Porta che ha vinto il campionato a Phillip Island, la Moto3 continua a stupire e divertire. La classe leggera ha aperto la giornata di gare a Sepang con una corsa intensa e piena di colpi di scena a partire dalla brutta caduta di Rodrigo che che ha coinvolto Suzuki mentre i due erano in lotta per la prima posizione e favoriti per la vittoria della gara. Alla fine a vincere è stato proprio Lorenzo Dalla Porta, al terzo successo consecutivo, dopo una gran corsa di gestione e di lotta con Vietti e Arenas. 

Seconda posizione per il debuttante Garcia dopo la caduta di Arenas all’ultima curva (mentre occupava proprio la seconda posizione). Podio per Masia dopo una gara in sordina nel gruppone dei primi. 

4° Ogura che tiene viva la lotta per la palma di miglior debuttante dell’anno arrivando davanti a Vietti 5°, dopo che era sfilato in testa alla fine del secondo settore, ma un contatto con Arenas gli ha negato la possibilità di giocarsi la vittoria. Per Ogura giro d’onore con indosso il casco di Munandar, pilota dell’Asia Talent Cup che nella giornata di ieri ha perso la vita in pista a Sepang. 

6° posizione per Ramirez che era partito dalla pole e che, in lotta per la vittoria aveva perso molte posizioni per evitare di centrare Suzuki e Rodrigo nella loro caduta. Dietro allo spagnolo McPhee. Ottavo posto per Canet davanti ad Arbolino con la lotta per la seconda posizione del mondiale che si risolverà, quindi, a Valencia con  l’italiano che dovrà provare a recuperare 15 punti al pilota del team di Biaggi. 

Grande decima posizione per Antonelli che, ancora alle prese con l’infortunio alla spalla, è riuscito a stare davanti a Fenati. 12° Arenas che dopo la caduta nell’ultima curva si è rialzato e ha concluso la gara. 

La cronaca

Ottima partenza per Suzuki che arriva primo all’approccio di curva 1, uscendo però terzo dietro ad Arenas e al poleman Ramirez. Subito un contatto tra Dalla Porta e Canet, bella partenza per Migno, è 8°. 

Alla fine del primo giro in testa c’è Suzuki con Rodrigo 2° davanti a Ramirez e Arenas. I primi quattro hanno già 1 secondo di vantaggio su McPhee. Da segnalare anche il primo giro di Romano Fenati, è nono dopo essere partito dalla 21° posizione. Davanti continuano i sorpassi con conseguente avvicinamento del gruppo. Male Canet, è 17° con Arbolino 9° tra i due è lotta piena per la seconda posizione mondiale. 

Il primo gruppone è racchiuso in un secondo ed è chiuso proprio da Arbolino che, a 14 giri dalla fine passa Dalla Porta insieme a Vietti. Gran prova di forza di Suzuki che non vuole lasciare la prima posizione e prova subito il controsorpasso ogni volta che viene superato. 

Pazzesco a 12 giri dalla fine, caduta a 3 in testa con Rodrigo che prova a passare Suzuki esterno in curva 4, perde il posteriore e nell’highside fa cadere anche Suzuki, da dietro arriva Lopez che centra la moto del giapponese e sbatte violentemente a terra. I tre rimangono per qualche secondo in traiettoria, fortunatamente i piloti della Moto3 sono attenti e l’incidente si conclude senza conseguenze gravi. Costretto ad andare sull’erba Ramirez che scala in 12° posizione.

Dopo la caduta, in testa c’è Vietti davanti ad Arenas, Dalla Porta e Masia. E’ risalito Canet che ora è 9° con Arbolino 5°. Cade Binder in curva 2, Toba, Migno e Sasaki cadono in un contatto a 3. 

Dalla Porta passa Vietti e comanda la gara a 7 giri dalla fine. Vietti sembra essere al limite e viene attaccato anche da Arenas e Garcia, la lotta per il podio favorisce Dalla Porta che prende mezzo secondo di vantaggio e pensa alla fuga a 5 giri dalla fine. 

Gran risposta di Vietti! Si difende benissimo dagli attacchi e recupera 2 decimi al campione del mondo. A 3 giri dalla fine impazza la bagarre tra i primi che si disturbano e favoriscono il rientro del gruppo “degli altri” trainato da Garcia. Sta risalendo Ramirez che si porta dietro Ogura (che è in lotta con Vietti per la palma di miglior debuttante dell’anno). 

Il penultimo giro passa indenne fino al grande rettilineo prima dell’ultima curva con Dalla Porta che comanda la gara davanti a Vietti, Arenas e Masia. Vietti passa in curva 1 con il campione del mondo che prova a rendergli il favore in curva 4 con Celestino che rimane primo con una manovra pazzesca. Dalla Porta passa Celestino nel secondo settore, prova l’ingresso anche Arenas che si tocca con Vietti che scala addirittura quinto. Cade in ultima curva Arenas che regala la seconda posizione a Garcia e il podio a Masia. Vietti quinto davanti a Ramirez.

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