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MotoGP, Dovizioso: “Con la Ducati non riesco ad andare al limite”

“Marquez? Non si accontenta mai. La sua marcatura su Quartararo è stata aggressiva, io non l’avrei fatta, ma ognuno si comporta come crede”

MotoGP: Dovizioso: “Con la Ducati non riesco ad andare al limite”

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Dovizioso-Marquez, una quarta fila incandescente quella di Sepang. Già, perché oltre alla Honda dello spagnolo compare anche la Ducati del forlivese. Una qualifica complicata per Andrea, che domani sarà costretto a rincorrere in gara.

“Nelle FP4 il nostro passo non era male, anzi direi abbastanza simile a quello dei piloti più veloci – ha esordito Dovi - sotto quel punto di vista infatti ero felice, ma allo stesso tempo dispiaciuto, dato che era importante partire più avanti in qualifica. Nel mio giro veloce ho faticato con la gomma nuova, dato che con quella usata riuscivo a essere più veloce”.

L’alfiere Ducati traccia poi una veloce analisi.

“Facciamo più fatica, perché nella direzione in cui siamo dovuti andare durante questa stagione, non riusciamo ad essere aggressivi come vogliamo con la gomma. Non riuscivo infatti a essere al limite”.

Dovizioso guarda però avanti.

“Domani dipenderà tutto dai primi giri, già partire quarto o quinto non è facile, ma qualora dovessi trovami lì non sarebbe male. Ho Marc al mio fianco e dovremo vedere come sarà il meteo. Sul passo le sensazioni non sono male, dato che secondo me abbiamo qualche opportunità in più rispetto al 2018”.

I favori del pronostico sono tutti per le Yamaha.

Quartararo e Maverick hanno qualcosa in più rispetto agli altri, anche Valentino è messo bene. La stessa cosa vale per Morbidelli, nonostante lui fatichi poi in gara”.

Occhio però al rischio pioggia.

“Sarà come ripartire da zero, dato che l’acqua in pista non è mai la stessa degli anni scorsi e lo stesso discorso vale anche per le moto. L’ultima volta che abbiamo girato sul bagnato abbiamo vinto, ci siamo inoltre riusciti anche a Valencia. Se avesse piovuto anche a Phillip Island, in relazione a come siamo partiti nel turno, avremmo invece faticato. Proprio per questo ci sono da valutare diversi aspetti”.

Non manca infine una battuta in merito alla caduta di Marquez.

“Marc è un pilota che non si accontenta, questa manovra significa che non gli basta ciò che fa, nonostante abbia vinto il Mondiale e qua a Sepang sta faticando. La sua marcatura è stata aggressiva, io non l’avrei fatta, ma ognuno si comporta come vuole”.

Audio raccolto da Matteo Aglio

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