La sua gara è durata una manciata di curve. Phillip Island lascia infatti un sapore amarissimo a Danilo Petrucci, che è finito a terra nel corso del primo giro per un violento highside. Dal suo volto trapela quindi grande delusione per aver chiuso la domenica in anticipo.
“Mi dispiace davvero tanto – ha esordito Danilo – anche perché fino a prima della gara ho fatto un weekend all’altezza delle mie aspettative, infatti le sensazioni erano buone nonostante i vari ostacoli come il vento o la pioggia. Pensavo di poter lottare con i migliori in gara, invece non è andata così”.
L’attenzione si sposta poi sulla caduta.
“Marc mi ha portato largo sullo sporco, mentre Quartararo ha perso il posteriore ed è successa la stessa cosa anche a me. Sono stato lanciato in aria senza che i freni potessero aiutarmi. Io utilizzavo la gomma dura. Come detto anche Fabio ha perso la moto come me, ma non con la stessa violenza”.
Il dispiacere del ternano è quindi grande.
“Mi spiace aver tirato giù anche lui. Potevamo disputare un gran fine settimana, invece non è andata così. Spero di non dover tornare a casa con le ossa rotte, dato che la caviglia mi fa male. A causa di questa caduta è difficile vedere delle cose positive, ma posso comunque dire di aver disputato un weekend sui livelli che mi aspettavo”.
Petrucci deve quindi stringere i denti.
“Mi fa male il bacino sulla parte sinistra, spero soprattutto non si siano danneggiati i legamenti della caviglia. Qualora dovesse gonfiarsi valuteremo ulteriori esami. Il fatto è che continuo a lamentare dolore da dopo la gara”.
Audio raccolto da Matteo Aglio