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Moto2, Mondiale riaperto, vince Binder davanti a Martin e Luthi

A Phillip Island Marquez non sfrutta il primo match point mondiale e chiude 8°. Navarro 4° e Baldassarri 5°. A terra Marini e Bezzecchi dopo un contatto con Lecuona. Nono posto di Manzi con la MV Agusta

Moto2: Mondiale riaperto, vince Binder davanti a Martin e Luthi

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Nulla da fare per Alex Marquez. Non era facile, certo. Le combinazioni erano complicate, è vero. Ma la matematica consentiva allo spagnolo di chiudere il mondiale già nella gara odierna e invece il mondiale si è riaperto. Non tanto per la vittoria di Brad Binder, mai in discussione, quanto per le posizioni di Luthi e Marquez con lo spagnolo che ha chiuso 8° e lo svizzero 3°. La classifica dice 28 punti di vantaggio a due gare dalla fine, tutto ancora aperto.

Abbiamo detto della vittoria di Brad Binder, la seconda consecutiva a Phillip Island in una gara dominata dall’inizio alla fine in modo perfetto. 

Seconda posizione per Jorge Martin, al secondo podio consecutivo, che ha completato la doppietta KTM Ajo, la prima della stagione. Ad un certo punto della corsa era sembrato che il giovane debuttante spagnolo nel avesse per attaccare Binder che però era in controllo della corsa e che negli ultimi giri ha abbassato i suoi tempi dando il KO finale al compagno di squadra. 

Terzo, come detto, Luthi protagonista di una buona partenza e di una gara solida, di ritmo che ha sbaragliato la concorrenza di Navarro, poleman e quarto al traguardo. 

Quinta posizione per Lorenzo Baldassarri dopo una gara in bagarre con Lecuona, Gardner (6° e 7°) e Alex Marquez, 8°. 

Bella nona posizione per Stefano Manzi con la MV che si è dimostrata al pari delle altre moto e che si è fatta valere, come anche il suo pilota, nei confronti con KTM e KALEX. Decima posizione per Nagashima davanti a Schrotter e Bulega. 

A terra durante il primo giro Marini e Bezzecchi in curva 4. I due piloti italiani sono stati falciati da Lecuona al quale è stata inflitta la penalità del “long lap penalty” per guida irresponsabile. "Mi dispiace perchè potevo ottenere un buon risultato - ha detto Marini - ora si complica tutto per il 2°/3° posto nel mondiale. Si sa che la curva 4 è molto critica e al primo giro certi attacchi andrebbero evitati. Capisco l’errore, però brucia. Mi rifarò in Malesia”.

Molto più duro, invece, Bezzecchi nel suo commento al box subito dopo la caduta: “Ho preso una botta - ha detto - Purtroppo ci sono dei piloti che non dovrebbero correre nel motomondiale ma che ci sono e fanno certi errori. Lo sa anche un bambino che al primo giro bisogna mantenere un po’ di calma. Bisogna risolvere questa situazione, basterebbe usare un minimo di cervello ma qualcuno lo spegne appena mette il casco e non ci si può fare nulla”.
Nel contatto è stato coinvolto anche Di Giannantonio che non è caduto ma ha dovuto recuperare dall’ultima posizione, un peccato visto che ha girato sul ritmo dei primi per tutta la gara chiudendo 14°. 17° Bastianini, 18° Locatelli. 

La cronaca della gara

Subito buono spunto per Jorge Navarro con Binder che però gli soffia la prima posizione. Martin passa Luca Marini che viene coinvolto in una carambola con Lecuona, Bezzecchi e Di Giannantono. Lo spagnolo va lungo e falcia Marini e Bezzecchi, Diggia è costretto ad allargare e ripartire dall’ultima posizione. Long lap penalty per Lecuona.

Al termine del primo giro è Binder a guidare il gruppo davanti a Martin e Navarro, i primi tre sembrano avere più ritmo rispetto agli inseguitori capeggiati da Luthi. 

Caduta per Vierge in curva 4, contemporaneamente Gardner e Manzi passano Marquez che però non ci sta e ripassa subito il pilota MV. 

Binder e Martin provano a fare il vuoto staccando Navarro che è ormai stato ripreso da Luthi, mancano 21 giri ma la storia della gara sembra chiara: le KTM, per ora, ne hanno di più. 

8° posizione per Baldassarri alle spalle di Marquez e Manzi e davanti a Raffin e Bulega. 15° Bastianini in lotta per il titolo di debuttante dell’anno con Di Giannantonio che a 19 giri dal termine si trova 18°. 

Baldassarri passa Manzi e punta Marquez. Serie di sorpassi e controsorpassi tra Balda e Marquez con Manzi spettatore sempre attaccato, ringrazia Gardner che sta prendendo vantaggio. Balda passa definitivamente in curva 8 con Marquez che subisce il sorpasso anche da Manzi ed entra in bagarre con Nagashima e Lecuona. 

Davanti, a 16 giri dalla fine rimangono distinte le due coppie: Binder-Martin per la vittoria, Luthi-Navarro per il podio. A 14 giri dal termine Lecuona passa Marquez ma fa un errore in curva 1 andando largo e perdendo posizione e tempo.

In un solo giro si ripresenta la situazione di prima con Lecuona che ripassa Marquez come anche Nagashima e alla festa si aggiungono anche Schrotter e Bulega. Contatto e caduta per Aegerter e Chantra, a terra anche Tulovic. 

Il gruppone dei piloti fuori dal podio ora è abbastanza compatto e si apre con Baldassarri 5° e si chiude con con Bulega 11° in mezzo Lecuona, Gardner, Manzi, Marquez, Nagashima e Schrotter. 

Binder prova a dare uno strattone a Martin aumentando in due giri il suo vantaggio che arriva a quasi 1 secondo. Ad ogni modo i piloti KTM hanno fatto il vuoto dietro di loro come anche Luthi che ha staccato Navarro che, a meno di clamorose sorprese, dovrà accontentarsi della quarta posizione. 

Qualche scorcio di pioggia nell’ultimo giro con tutti i piloti che hanno alzato il ritmo. Alla fine vince Binder davanti a Martin e Luthi. 8° posizione per Marquez.

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