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MotoGP, Espargarò: "Eravamo 19 contro 3, fermarsi è stata la scelta giusta"

Aleix: "La moto era difficile da controllare e il vento impossibile da predire. La caduta di Oliveira? Ero dietro di lui, ha fatto tutto perfetto e poi è stato letteralmente colpito dal vento"

MotoGP: Espargarò: "Eravamo 19 contro 3, fermarsi è stata la scelta giusta"

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“Oggi è stato davvero pericoloso guidare”. Firmato Aleix Espargarò. Basterebbe questo per sintetizzare la giornata della MotoGP a Phillip Island, con delle FP3 pressoché inesistenti, le FP4 fermate e le qualifiche spostate a domani. Il vento forte e incostante proveniente dall’oceano ha messo a dura prova i piloti della classe regina che nel mezzo delle FP4 sono stati chiamati in Direzione Gara ad esprimere un parere sulle condizioni meteo, sulla sicurezza e sul fatto di chiudere o meno la giornata in anticipo.

Eravamo 19 contro 3 - ha detto Espargarò - ed è bello che la direzione gara abbia ascoltato la maggioranza, noi piloti siamo una parte importante di questo sport. Il vento era forte e incostante, impossibile da predire. Penso che abbiamo preso la decisione giusta”.

I tre contrari alla cancellazione sono stati Marquez, Pol Espargarò e Zarco (almeno inizialmente). Che cosa gli ha convinti a “votare” in quel senso?

Sapevano che le condizioni erano al limite - ha detto Aleix - ma secondo loro, per le qualifiche, non essendo tutti in pista nello stesso momento non sarebbe stato così pericoloso, chi la pensava al contrario, invece, si era reso conto dei rischi”.

Fondamentale per questa decisione è stata la spaventosa caduta di Miguel Oliveira in curva 1, fortunatamente senza conseguenze.

“Ero dietro di lui - ha continuato Espargarò - è entrato in curva 1 in modo perfetto ma il vento lo ha colpito sul fianco della carena spostandolo sulla sinistra oltre il cordolo e sull'erba, è scivolato e ha fatto una grande caduta”. 

Quali sono stati i problemi maggiori da gestire in pista?

"Il problema non è stato la potenza del vento - ha detto Aleix - ma il fatto che non fosse costante. Troppo difficile da controllare, fermarsi è stata la scelta migliore. Curva 1 e curva 3 sono state le più critiche perchè c’era un gran vento proveniente dal mare e ho avuto la sensazione di curvare solo con la gomma posteriore, con l’anteriore che galleggiava”

Il programma ufficiale del weekend è quindi mutato con le qualifiche che, a patto di incontrare condizioni migliori, si svolgeranno domani mattina. 

“Anche se si dovessero annullare le qualifiche mi andrebbe bene comunque - ha concluso Espargarò - nella combinata sono decimo ma mi piace fare le qualifiche, quindi sono tranquillo e sarò contento in ogni caso”. 

Audio raccolto da Matteo Aglio

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