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MotoGP, Quartararo: "Proverò a fare le FP3 ma senza prendere rischi inutili"

"Sono stato fortunato a non avere nulla di rotto. È stata una caduta dovuta alla mia scarsa esperienza sul bagnato in MotoGP"

MotoGP: Quartararo: "Proverò a fare le FP3 ma senza prendere rischi inutili"

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Una vistosa fasciatura al braccio sinistro e le stampelle: così si è presentato Fabio Quartararo dopo la caduta sofferta nel primo turno di libere a Phillip Island. Un high side che poteva avere brutte conseguenza, ma alla fine il francese ne è uscito quasi indenne.

Sto abbastanza bene, sono stato fortunato e non ho niente di rotto - ha spiegato - È stata una brutta caduta ma senza grandi conseguenze. Avrei voluto provare a tornare in sella questo pomeriggio, ma gli antidolorifici non non me lo permettono”.

Il motivo lo spiega il dottor Michele Zasa, responsabile della Clinica Mobile, che dà anche un aggiornamento sulle condizioni del pilota del team Petronas: “ha un trauma contusivo distorsivo alla caviglia sinistra. I colleghi del centro medico locale gli hanno somministrato un antidolorifico che dà effetti collaterali quindi è stato meglio non farlo provare”.

Fabio guarderà le FP2 dal box, per poi provare a tornare in sella domani.

Sicuramente, ma non voglio prendere rischi inutili - sottolinea Fabio - Adesso sento male dappertutto, braccio, caviglia e testa, devo solo stare tranquillo. È un peccato non potere girare nelle FP2  e domani sarò in Q1 se al mattino sarà bagnato, ma la cosa più importante sarà avere meno meno dolore al piede”.

Prima di congedarsi, Quartarato racconta la sua caduta.

Non ho abbastanza esperienza sul bagnato in MotoGP e quindi è una caduta abbastanza normale per un debuttante - dice - Non è stato un vero errore, semplicemente non riesco ancora a gestire nel migliore dei modi le mappature con l’acqua. La gomma posteriore ha perso aderenza prima della frenata, poi l’ha ripresa e la moto mi ha sbalzato in aria. È un’occasione per imparare”.

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