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MotoGP, Petrucci: "Duello in famiglia con Dovi e Miller mi fa dare il massimo"

"Tutti i piloti Ducati hanno delle ottime ragioni per spingere al massimo qui, io qualcuna in più. Veloci in ogni condizione, mi sono goduto Phillip Island"

MotoGP: Petrucci: "Duello in famiglia con Dovi e Miller mi fa dare il massimo"

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Danilo Petrucci non avrà forse ancora trovato la falla che gli sta facendo imbarcare acqua da qualche gara a questa parte, ma senza dubbio ha iniziato il fine settimana di Phillip Island nel migliore dei modi. Il pilota della Ducati è stato costantemente tra i primi cinque in tutte e tre le sessioni, ovvero le due di prove libere e la sessione dedicata al test delle gomme Michelin per la prossima stagione. 

Una costanza al top che mancava da troppo tempo, impreziosita dal fatto di essere stato veloce sia sul bagnato del mattino che sull'asciutto del pomeriggio. Dato questo che può davvero confortare in vista del resto del fine settimana, che sembra essere destinato a non garantire alcuna certezza sulle condizioni meteo in nessuna sessione. Vento forte e pioggia potrebbero essere protagonisti della 17a tappa del mondiale 2019. Per fortuna una situazione che non sembra spaventare Danilo e gli altri piloti Ducati.

"Ci troviamo in una situazione in cui tutti e tre i ducatisti vogliono fare bene, chi per un motivo chi per un altro - ha dichiarato Petrucci -  per Jack questa è la gara di casa e darà tutto. Io voglio tornare a lottare per il podio e Dovi qui non corre su una delle sue piste preferite, però si vuole tenere lontano dai guai, soprattutto osservando il recupero dei piloti che arrivano in campionato da dietro in classifica. Perciò ci stiamo spingendo uno con l’altro e questo ci fa molto bene, sia a noi che alla moto. Siamo stati tutti molto vicini. E’ una pista un po’ 'ni' per noi, però possiamo fare bene questa volta".

Qui Marquez non sembra imbattibile.

"Ho fatto qualche giro alle spalle di Marquez durante la sessione dedicata alle gomme e devo dire che siamo vicini. Manca qualcosina, ma non troppo. Per noi è stata una giornata positiva sia su asciutto che su bagnato. Di certo dobbiamo essere pronti per tutte le condizioni, perché il meteo non è stabile e non sappiamo cosa succederà. In ogni caso sono molto felice per le sensazioni che ho avuto oggi pomeriggio sull’asciutto".

Il rapporto tra Phillip Island e la Ducati è migliorato negli anni. Tu come la vivi questa tappa del mondiale?

"E’ sempre bello guidare qui a Phillip Island e stamattina sono entrato in pista pensando che volevo davvero godermi questa magnifica pista. Abbiamo qualche piccolo problema da risolvere, ma la base è davvero buona. Mi diverto molto qui, anche se non sono mai riuscito in passato a fare una gara davvero buona. Resta in ogni caso una delle mie piste preferite. Sono soddisfatto, ho lottato costantemente per le prime posizioni". 

In cosa la GP19 ti permette di spingere qui e dove invece ci sono questi piccoli problemi?

"Siamo come sempre molto forti in accelerazione ed in frenata, anche se a Phillip Island non ci sono staccate molto forti. Però la stabilità della nostra moto qui funziona bene, mentre il problema sono i lunghi curvoni. Riusciamo a portare tanta velocità in ingresso curva però poi quando siamo a centro curva risultiamo leggermente più lenti. Dobbiamo mettere a punto questo aspetto e so che non sarà facile perché è difficile trovare una soluzione a questo problema. Ma in ogni caso penso che possiamo restare positivi in vista di domani. Non so come si metterà con il meteo, ma penso anche che siamo pronti per affrontare qualsiasi condizione. Domani non dovrebbe esserci un tempo buono come oggi pomeriggio, quindi anche il turno di stamattina è servito. Poi eravamo veloci anche in quelle condizioni, quindi.."

Ma sei riuscito a festeggiare il tuo compleanno?

"Non ho festeggiato il mio compleanno. Sono stato a cena ieri sera da Farinelli, il fotografo e mio amico,  e mi ha cucinato pollo e insalata. E’ stato il suo regalo, una splendida cena petto di pollo e insalata! Non era a lume di candela, eravamo qualcuno in più ecco. Però sono tanti anni che festeggio il mio compleanno lontano dall’Italia e vorrei festeggiarlo sul serio domenica con una bella gara. Poi dopo me le bevo due birre con la squadra che sta facendo un grande lavoro per aiutarmi. Tutti mi sono molto vicini e credono in me e sono dei grandi ragazzi. Mi piace stare con loro, mi trovo bene e vorrei ringraziarli facendo una bella gara domenica".

In passato Phillip Island ha sempre rappresentato un grosso problema per la gestione delle gomme. La situazione è migliorata?

"Phillip Island è un tracciato sempre atipico per il suo layout. Qui ci sarà da gestire più la gomma posteriore che l’anteriore, come invece era avvenuto nelle ultime gare. Magari adesso che ho capito un po’ di già come gestire l’uscita di curva, potrei essere più competitivo del solito. Chiaro che è il primo giorno ed anche a Motegi al venerdì ero stato veloce sia sul bagnato che sull’asciutto, mentre poi sono mancato assolutamente nei primi dieci giri".

Ma pensi di aver trovato la famosa falla di cui parlavi ieri?

"Secondo me devo ancora completamente capire dove risolvere questo problemi, sicuramente oggi come partenza non abbiamo modificato la base della nostra moto e siamo stati subito davanti". 

Audio raccolto da Matteo Aglio

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