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SBK, Federico Caricasulo in Superbike con Yamaha GRT nel 2020

UFFICIALE – Il pilota romagnolo prenderà il posto di Marco Melandri in sella alla R1, al suo fianco Garett Gerloff rimpiazzerà Sandro Cortese

SBK: Federico Caricasulo in Superbike con Yamaha GRT nel 2020

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La voce circolava da tempo, alla fine è arrivata l’ufficialità. Nel 2020 vedremo un nuovo italiano in Superbike. Si tratta di Federico Caricasulo. Il pilota romagnolo raccoglierà infatti il testimone lasciato da Marco Melandri in sella alla Yamaha del team GRT.

Quella di Losail sarà quindi la sua ultima apparizione in SuperSport per compiere il grande salto: “Per me è un sogno che diventa realtà – ha detto Federico - avere la possibilità di approdare in SBK è già fantastico, ma l’opportunità che mi hanno concesso Yamaha e un team che conosco bene è incredibile. Sono cresciuto come pilota nel team GRT Yamaha, con loro ho potuto capire il mio potenziale sul palcoscenico mondiale e ora sono davvero entusiasta di poter tornare e iniziare questa nuova avventura”.

Prima però c’è un titolo che lo aspetta: “Per il momento ho bisogno di mettere tutto questo da parte e di concentrarmi solo sulla gara conclusiva della stagione nella classe Supersport – ha sottolineato - sono secondo in campionato a solo otto punti dalla testa e quindi mi giocherò tutto nell’ultima gara. Nulla potrebbe rendermi più felice del fatto di passare al Campionato World Superbike con il titolo di Campione del Mondo WorldSSP appena conquistato ed è esattamente per questo che darò tutto me stesso in Qatar la prossima settimana”.

Al suo fianco Caricasulo troverà l’americano Garett Gerloff, che come ben sappiamo rimpiazzerà Sandro Cortese, a cui non è stato rinnovato il contratto: “Sono davvero motivato dall’idea che continuerò a far parte della famiglia Yamaha anche nel 2020 e stavolta lo farò con il GRT Yamaha WorldSBK Junior Team –ha dichiarato lo statunitense - non vedo l’ora di rappresentare l’America, è qualcosa che ho sempre sognato di fare e per cui mi sono impegnato molto, mi sento pronto. Sono davvero felice che Yamaha Europe mi stia dando l’opportunità di essere uno dei membri del suo team per provare ad ottenere buoni risultati”.

Non manca poi un riconoscimento a Ben Spies: “Un grande grazie lo rivolgo anche a lui per avermi aiutato tanto negli ultimi mesi e per avermi appoggiato – ha aggiunto - ho molti obiettivi che voglio raggiungere l’anno prossimo e so che con l’aiuto del team e della Yamaha R1 avrò un’ottima opportunità per raggiungere questo traguardo. So che non sarà facile ma non mi abbatto mai. Sono pronto a dare tutto me stesso e a continuare ad inseguire il mio sogno!”.

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