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MotoGP, Ancora Marquez a Motegi: 1° nel Warm Up, 2° Quartararo

Terzo posto per la Suzuki di Rins davanti alle Yamaha di Morbidelli, Vinales e Rossi e alla Ducati di Dovizioso. Rabat non correrà

MotoGP: Ancora Marquez a Motegi: 1° nel Warm Up, 2° Quartararo

I 20 minuti sull’asfalto asciutto di warm up sono stati particolarmente importanti per i piloti della MotoGP, ancora indecisi sulla scelta della gomma posteriore per la gara. Scartata a priori la dura, in ballottaggio sono rimaste morbida e media. Marquez si è orientato verso la scelta più dura, mentre Ducati e Yamaha sulla soft. Le condizioni della pista sono diverse da venerdì e sono prevista temperature più alte per il pomeriggio. Con pochi dati a disposizione, ogni minuto è fondamentale per chiarirsi le idee.

A dare retta alla classifica, la coppia di medie sembra essere la scelta migliore, quella che hanno fatto sia Marquez che Quartararo (che nella prima uscita aveva provato la morbida). Marc è riuscito a scendere fino al limite del 1’45”916, Fabio è l’unico a essere riuscito ad avvicinarsi, anche se è rimasto distante dallo spagnolo più di 2 decimi.

Il terzo tempo è stato di Alex Rins, ma il suo gap sfiora già il mezzo secondo. Dietro alla Suzuki, c’è un plotone di Yamaha. Franco Morbidelli ha confermato il suo stato di forma con il 4° tempo, davanti a Vinales e Rossi. Da notare, però, che Valentino ha fatto una scelta unica fra i top rider, montando una coppia di gomme morbide, come in qualifica.

Dietro al Dottore, al 7° posto, c’è la prima Ducati, quella di Andrea Dovizioso (0”758 il ritardo da Marquez) che ha preceduto Crutchlow e Mir. La sorpresa è Andrea Iannone (che oggi partirà dall’ultima casella sullo schieramento) con il 10° tempo, davanti a un Petrucci ancora in difficoltò, ai due fratelli Espargarò (Aleix davanti a Pol) e a Bagnaia. Non ha brillato Miller, 17° davanti a Lorenzo.

Non ha preso parte al warm up e non correrà a Motegi Tito Rabat, infortunato a una mano.


Moto2: Marini e Bulega in scia a Luthi

È stato Luthi il pilota più veloce nel warm up della Moto2 e l’unico a scendere sotto il 1’51” (1’50”996 il suo tempo di riferimento). Lo svizzero ha preceduto la coppia marchiata Sky formata da Marini e Bulega, che hanno a loro volta tenuto alle proprie spalle i piloti KTM Binder e Martin. Baldassarri è 6° davanti a Gardner, Marquez, Fernandez e Nagashima, caduto, senza conseguenze, alla curva 5.

Gli altri italiani: 17° Di Giannnatonio, 18° Bastianini, 20° Locatelli, 22° Bezzecchi, 23° Manzi e 24° Pasini.


Moto3: Arbolino al comando, problemi per Dalla Porta

Il warm up della classe cadetta si chiude con Arbolino davanti a tutti grazie al crono di 1’57”782. Il pilota del team Snipers ha preceduto McPhee, Sasaki e un convincente Vietti, mentre il poleman Antonelli si è fermato all’11° posto. Canet è 9°, mentre Dalla Porta ha sofferto problemi tecnici alla sua Honda e non è riuscito a completare neppure un giro.

Gli altri italiani: 21° Nepa, 22° Foggia, 25° Fenati e 29° Rossi.


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