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MotoGP, Marquez: “Incredibile Alex a rimanere in piedi: ha fatto meglio di me"

"Ora la fortuna lo deve aiutare in gara. A Motegi l'unica pole che mi mancava, ma non sono nelle migliori condizioni per la gara. Le Yamaha sono veloci, ma occhio anche a Dovizioso"

MotoGP: Marquez: “Incredibile Alex a rimanere in piedi: ha fatto meglio di me"

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Motegi è la pista di casa Honda, ma per ironia della sorte Marc Marquez non era ancora riuscito a conquistare la pole su questo tracciato. Giusto per non farsi mancare nulla, lo spagnolo ha pensato bene di aggiornare le statistiche, mettendo una bandiera in bella mostra con il numero 93.

Ad oggi sono ben 22 le piste dove Magic Marc è riuscito a partire davanti al gruppo, a conferma di quello che è il potenziale del Fenomeno di Cervera.

“Questa era l’unica pista dove non avevo ancor ottenuto la pole e tra l’altro nemmeno lo sapevo – ha esordito Marc - ovviamente non è stata una pole normale, diciamo così, dato che le condizioni erano particolari e non c’era l’asfalto asciutto. Non ho infatti realizzato un record, però sono entusiasta per il risultato. Ovviamente dovremo lavorare bene per il warmp, dato che domani le condizioni potrebbero essere completamente diverse per oggi e di conseguenza sarà necessario essere pronti”.

Marc fa poi un passo indietro, analizzando il suo sabato.

“E’ stata una giornata difficile per tutti, ma specialmente in FP4 era difficile capire le condizioni della pista. Poi in qualifica, a parte due curve, era asciutto quindi abbiamo spinto al massimo. Come ho detto è bello fare qui la pole per la prima volta. Di questo sono felice, ma dobbiamo essere onesti e dire che domani sarà una gara dura. Non siamo nelle condizioni migliori, ma cercherò lo stesso di lottare per la vittoria”.

Come anticipato, il warmup sarà decisivo.

“La considero una sessione cruciale, ma secondo me la cosa davvero importante sarà capire la temperatura e l’umidità con cui si correrà. In FP1 una gomma lavorava molto bene, mentre in FP2 era un’altra a fare meglio. Dobbiamo quindi lavorare al meglio per capire quale sia la migliore gomma secondo le condizioni. Sarà difficile per tutti e sarà anche interessante capire che scelta faranno gli altri piloti”.

Marc volge poi lo sguardo agli avversari.

“Di sicuro le due Yamaha saranno competitive, ovvero Vinales e Quartararo, penso ci sarà da fare i conti anche con Morbidelli. Sul passo gara c’è anche Dovizioso che è messo bene. Non so come mai sia dietro, ma questa è una delle sue piste preferite e sono convinto se la giocherà per la vittoria”.   

Al fenomeno di Cervera non è sfuggito poi il super salvataggio che ha compiuto sui fratello Alex, il quale ha evitato con un prodigio un highside.

“Si dice sempre che il fratello più piccolo diventa più bravo di quello più grande (scherza). E’ stato impressionante il suo salvataggio. Quel tipo di salvataggio non riesce sempre e per fortuna lui è riuscito a evitare la caduta in un momento molto importante del campionato. E’ concentrato, vuole farcela. E’ stato fortunato, ma anche bravo. Penso che rivedrà quel filmato in slow motion molte volte”.

Sul tema Marc viene incalzato.

“È stata una manovra incredibile, nel box abbiamo reagito alla sua manovra come se fosse stata una vittoria. Come detto lui ha compiuto quel grande salvataggio, dato che in quel frangente ha mostrato di avere grande concentrazione, sapendo fare meglio di me. È anche vero che la fortuna l’ha aiutato, ma è più importante che la fortuna sia domani dalla sua parte. Purtroppo non ho avuto modo di parlargli, ma lo farò dopo”.

Intanto, a Motegi, Marc porta casa l’ennesimo orologio come premio da parte dell’Organizzatore per la conquista della pole.

“In questi anni ne ho collezionati diversi  ed è bello. È anche vero che poi ne ho molti, infatti un anno ho deciso di regalarli a tutto il team, mentre in un’altra occasione ai famigliari. C'è sempre qualcuno da accontentare”.

Audio raccolto da Paolo Scalera

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