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Moto2, Marini: "Avessi capito prima la moto avrei fatto una'altra stagione"

"Sono rammaricato, ma ora m i diverto. Domani dovrò essere preciso sul passo e replicare gli stessi tempi per tutta la gara. Stagione difficile? Sono cresciuto molto"

Moto2: Marini: "Avessi capito prima la moto avrei fatto una'altra stagione"

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Quella fatta siglare oggi sul tracciato del Twin Ring di Motegi è stato una pole position da vero maestro. Luca Marini ha conquistato la sua terza partenza al palo della carriera infliggendo al migliore degli inseguitori, Augusto Fernandez più di un secondo di distacco. Un enormità.

“Oggi sono entrato in pista convinto - ha detto Luca - non mi aspettavo di dare quel distacco al secondo ma mi sono trovato bene fin da subito, le gomme erano già calde e quindi è andato tutto bene anche se le condizioni erano molto difficili”

Condizioni dove però sei riuscito ad esprimerti al meglio.

“Queste condizioni si addicono molto al il mio stile di guida, visto che posso comunque frenare molto forte”. 

La tua stagione sembra aver preso una nuova piega dopo la gara di Aragon, cosa è cambiato?

“La moto è cambiata molto - ha detto Marini - ora devo pensare meno a come guidare e ad adattarmi alla gomma dietro con la quale ho fatto molta fatica e posso concentrarmi solo sull’andare più veloce che posso”. 

Però buona parte della stagione è stata al di sotto delle aspettative. 

“ Si, e c’è rammarico. Se avessimo trovato questa soluzione prima la stagione sarebbe stata sicuramente diversa. L’importante è che sono riuscito a venirne a capo, ora mi diverto sulla moto e lottare per la pole position è sicuramente meglio che stare nelle posizioni dove mi sono trovato nei mesi precedenti”. 

Bisogna però sottolineare il fatto che l’operazione alla spalla di quest’inverno può aver condizionato molto le cose. 

“L’intervento alla spalla non mi ha aiutato a inizio stagione - ha continuato Marini - non ho fatto abbastanza test, abbastanza simulazioni gara e abbastanza giri. Per le prime gare non ero pronto e poi a Jerez c’è stato il cambio delle gomme che è stata una difficoltà in più. Lì ho dovuto adattare il mio stile di guida”. 

Cosa hai imparato in questa stagione difficile?

“Quest’anno sono cresciuto molto, più che nelle passate stagioni - ha detto Luca - sono cambiate tante cose e ho imparato a lavorare in modo diverso sia in pista che fuori”. 

L’obiettivo per domani?

“Voglio fare una bella gara, l’obiettivo è essere preciso sul passo e replicare gli stessi tempi per tutta la corsa. Ora dovrò guardare i passi degli altri per capire con chi dovrò competere”.

Audio raccolto da Matteo Aglio

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