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MotoGP, Morbidelli: "Per andare a podio devo migliorare ancora"

"Devo migliorare in curva, sto piegato troppo tempo". Quartararo: "Ora non penso più alla classifica di miglior debuttante dell'anno"

MotoGP: Morbidelli:

Morbidelli: "Fabio accelera meglio in curva"

La seconda stagione di Franco Morbidelli in MotoGP si sta per chiudere. Una stagione agrodolce visti i buoni risultati messi più volte in secondo piano dal confronto con il suo compagno di squadra Quartararo, sorpresa dell'anno. Quale sarà l'approccio a queste ultime gare?

"Sono carico e tranquillo - ha detto Franco -  il risultato fatto in Thailandia è stato ottimo e questa seconda parte di stagione, a parte qualche inciampo, è stata positiva. L'obiettivo è quello di continuare così e di migliorare". 

Se pronto per un podio?

"Devo migliorare ancora un pochino per ambire al podio, in queste condizioni essere tra i primi 3 è possibile solo se dovessi avere una gran botta di fortuna". 

Cosa manca tecnicamente per arrivare a quel risultato?

"Devo provare a fare le curve più forte perchè ci sono alcune curve dove non riesco ad avere la velocità dei migliori - ha detto Franco - Non ho nessun problema in realtà perchè non lamento mancanza di grip, pompaggi o altre stranezze, solo non ho la curvatura necessaria per essere veloce quanto voglio". 

Guardando la telemetria di Quartararo e confrontandola con la tua sei riuscito a capire dove Fabio guadagna da te?

"Lui riesce ad accelerare molto forte nelle curve e io invece rimango un po’ di più in piega"

Il tuo compagno di squadra è la grande sorpresa dell'anno. In realtà, però, anche molti altri debuttanti avevano stupito sulla M1 come per esempio Folger e Zarco. Il tuo anno in Honda può averti dato delle difficoltà di adattamento a questa moto?

"Secondo me no, non particolarmente"

Quartararo: "Farò il mio solito lavoro qui a Motegi"

Dopo la delusione di Buriram (secondo posto dopo una bella battaglia con Marquez) Fabio Quartararo è pronto a prendersi la sua rivincita in pista al Twin Ring di Motegi anche se la sua M1 non sembra la moto più adatta a sbancare su questo circuito. Yamaha ha sempre faticato in giappone negli ultimi anni e la forza di Ducati e Marquez potrebbero scombinare i piani di vendetta sportiva di Quartararo che però non si lascia spaventare. 

"Quest'anno mi è stato detto molte volte che Yamaha non era adatta ad alcuni circuiti  ma sono riuscito a salire sul podio comunque e quindi ora non penso troppo a queste cose. Proverò a fare il mio solito lavoro". 

Come ti trovi su questa pista?

"Questa è una pista che adoro. Farò del mio meglio. Sabato potrebbe piovere, quindi dovremo imparare la pista abbastanza velocemente domani."

Il titolo di debuttante dell'anno è ormai nelle tue mani, ma potresti chiudere matematicamente la partita già questa domenica. Ti emoziona?

"All’inizio dell’anno il mio obiettivo era essere il miglior debuttante della stagione, sinceramente però ora non ci penso molto, voglio solo essere veloce e costante per lottare contro i miei avversari".

Audio raccolti da Matteo Aglio


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