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MotoGP, Lorenzo: “Zarco? Una scelta logica, sarà più motivato di noi”

“A Valencia provai la prima evoluzione della moto 2019. Per aumentare la potenza del motore abbiamo perso in altri punti e non siamo più potuti intervenire”

MotoGP: Lorenzo: “Zarco? Una scelta logica, sarà più motivato di noi”

Motegi, gara di casa per la Honda. I riflettori di Casa HRC sono ovviamente puntati su Marc Marquez, ma allo stesso tempo non ci si può scordare di Jorge Lorenzo, che sta ancora cercando quelle sensazioni necessarie in sella alla giapponese.

Come se non bastasse, a mettere ulteriore pressione al maiorchino, la notizia dell’arrivo di Zarco in LCR, chiamato a sostituire Nakagami per gli ultimi tre round.

 “Non posso dire più di tanto in merito a questa cosa, Zarco era libero, la Honda aveva bisogno di un pilota che sostituisse Nakagami e Johann era un’opzione. È una mossa logica e vediamo come si comporterà”.

Di sicuro non manca la curiosità riguardante la competitività che mostrerà il francese.

“In merito all’arrivo di Johann non saprei dire quanto sarà competitivo, dato che preferisco pensare a me. Personalmente non avverto alcun tipo di pressione. Zarco tilizzerà la moto dello scorso anno e magari sarà  più facile. Forse non del tutto per lui, ma sono convinto che avrà una grande motivazione”.

Secondo Jorge la componente motivazionale potrebbe giocare a favore il francese.

“Alla fine siamo umani e viviamo di emozioni. Quando sono 3-4 gare che non corri hai ancora più voglia, è una reazione naturale. Di sicuro alla quinta non hai più la stesse emozioni della prima, ma nel caso di Zarco immagino abbia tanta voglia dentro di sé. Come ben sappiamo Zarco è un pilota velocissimo, ha dimostrato che è in grado di lottare per ottenere la pole e giocarsi la vittoria, di conseguenza sono convinto che farà il massimo per provare a essere veloce”.

Lorenzo torna poi a parlare dell’inizio della sua avventura con la Honda, in particolare l’infortunio che ha caratterizzato la sua preseason.

“A Valencia ho provato la prima evoluzione della Honda 2019 e il giudizio è stato positivo. Il fatto è che per aumentare la potenza abbiamo perso in qualche punto e non siamo più potuti intervenire, dato che i motori erano congelati. Quello è stato un aspetto importante per me”.

Il passato è però alle spalle, dal momento che nella mente di Jorge c’è il round di Motegi.

“Devo dire che mi sento meglio rispetto alla Thailandia e sono sereno – ha ammesso il 99 - nella giornata di ieri abbiamo avuto modo di vedere la fabbrica della Honda ed è stata una bella esperienza. C’erano molte moto che hanno fatto la storia di questa casa e tanti piloti che sono considerati una leggenda”.

A Motegi Lorenzo punta a ritrovare quelle sensazioni che cera da tempo.

“Il mio stato d’animo è quello di sempre – ha detto lo spagnolo – devo salire sulla moto e cercare di essere il più forte possibile. Ovviamente non lo sarò come negli anni precedenti, ma su questa pista posso fare qualcosa di meglio. Qua ho vinto in passato, inoltre l’asfalto non ha buche o avvallamenti e tutto ciò consente di avere grande aderenza, rispecchiando quello che è il mio stile. Dovrò quindi lavorare per cercare di avere un assetto che mi permetta di avere fiducia”.

Non manca infine un accenno alle ultime dichiarazioni di Fujisawa, il quale ha dichiarato che Honda seguirà le indicazioni di Marc per lo sviluppo nel 2020.

"Io so quale sia l'idea della Casa e di conseguenza non giudico questa dichiarazioni. Magari Takeo ha detto una cosa e alla fine è stata riportata in modo diverso come solitamente accade"

Audio raccolto da Paolo Scalera

 

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