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MotoGP, Iannone: "Il mio arrivo in Aprilia è stato produttivo"

"A Sepang aspetto la nuova moto. Meno gare e più test è meglio per le Case che hanno un budget minore come la nostra"

MotoGP: Iannone: "Il mio arrivo in Aprilia è stato produttivo"

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Andrea Iannone e l’Aprilia. Con il trittico di ottobre entra nella fase finale il Mondiale e The Maniac volge già lo sguardo, dove non manca l’attesa per l’arrivo della nuova moto. A Noale stanno lavorando duramente, ma l’appuntamento sarà con ogni probabilità a Sepang.

Febbraio è lontano, dal momento che prima deve concludersi il 2019.

“Qualche gara buona l’abbiamo disputata durante questa stagione e di conseguenza siamo noi a essere positivi – ha esordito Andrea – Aprilia è riuscita a fare un passo avanti e credo che il mio arrivo sia stato produttivo. Adesso cercheremo di fare al meglio queste ultime gare per ottenere i migliori risultati possibili”.

La mente è comunque rivolta alla nuova moto.

A Valencia non riusciremo ancora a vederla, bisogna essere realisti, spero Sepang. Nei test di Valencia e Jerez saremo ancora in pista con la moto attuale, dato che abbiamo tante aree su cui lavorare, come elettronica e tutte quelle altre che andremo poi a trasferire sulla nuova moto”.

Di sicuro questo 2019 non è stato certo dei migliori per la Casa di Noale.

“A un certo punto del Campionato Aprilia ha preferito concentrarsi sul progetto della nuova moto, di conseguenza tanti aggiornamenti non sono arrivati. Allo stesso tempo c’è però tanta aspettativa per il 2020”.

L’ultima battuta riguarda il prossimo anno, dove ci saranno meno test ma più gare.

“Alla fine uno o due test li faremo sempre, nonostante l’aumento delle gare. Se una Casa ha a disposizione un grande budget da dedicare allo sviluppo credo sia meno positivo, al contrario invece, come nella nostra situazione, è meglio”

Audio raccolto da Paolo Scalera

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