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SBK, Rea: “La sicurezza della pista? Solo tante chiacchere”

Johnny se ne lava le mani: “Preferisco non essere coinvolto in questa vicenda. È un inutile negare che abbiamo guidato in condizioni difficili, ma domenica la pista è migliorata”

SBK: Rea: “La sicurezza della pista? Solo tante chiacchere”

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Tanto per non farsi mancare nulla, Johnny Rea ha pensato bene di lasciare l’Argentina con una doppietta. Dopo il successo nella Superpole Race, il Cannibale ha mostrato i muscoli anche in Gara 2, chiudendo in bellezza il fine settimana in terra sudamericana.

Quello del Villicum verrà ricordato come il weekend delle polemiche, legate soprattutto alle condizioni del tracciato. In merito a questo argomento Johnny è stato incalzato, dato che alcuni piloti come Laverty, hanno dichiarato che il Cannibale ha inizialmente votato per non correre, in seguito ha cambiato idea.

Su questa cosa riguardante le condizioni del tracciato ho sentito davvero tante chiacchere – ha dichiarato il Cannibale ai microfoni di Speedweekpreferisco quindi non essere coinvolto in questa vicenda.  È evidente che abbiamo guidato in condizioni difficili sabato, dovute alla mancanza di grip dell’asfalto nel momento in cui la temperatura aumentava. Domenica però la situazione è migliorata e la pista ha iniziato a gommarsi, tanto che tutti i piloti hanno gareggiato”.

L’attenzione di Rea si sposta poi sulla domenica.

“Sono molto felice per aver ottenuto questo successo, dato che non è stato per niente facile. Con le temperature più fresche siamo infatti riusciti a spingere al massimo trovando grande fiducia con la Kawasaki. Riuscivo infatti a essere efficace come volevo in curva, trovando quelle sensazioni che sabato mi sono in parte mancate. È stata quella la chiave per avere la meglio su Bautista, dato che prima del via sapevo quale fosse la sua competitività”.

   

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