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SBK, Rea torna padrone e vince la Superpole Race a San Juan

Il campione del mondo trionfa in solitaria davanti a Bautista e Razgatlioglu. 4° Davies poi Lowes e Van Der Mark. 14° Rinaldi davanti a Melandri

SBK: Rea torna padrone e vince la Superpole Race a San Juan

Bautista attacca, Rea risponde. Se ieri infatti era stato lo spagnolo a vincere Gara1, oggi è stato il turno del nordirlandese, capace di conquistare la Superpole Race. Una gara che ha tra l’altro visto scendere tutti i piloti in pista, grazie a temperature più basse ed al miglioramento delle condizioni dell’asfalto, ristabilendo dunque il normale ordine delle cose.

Rea dal canto suo ha vinto da dominatore, al pari del suo rivale ieri. Johnny ha rotto gli indugi già nel primo giro, passando in testa dopo poche curve per poi involarsi in solitaria verso la vittoria, la numero 13 della sua stagione da titolo.

L’unico brivido della corsa di Rea è arrivato a due giri dalla fine, quando il numero uno ha perso per un attimo il controllo della sua Kawasaki. “Avevo bisogno di fare un passo avanti in griglia perché la curva uno è sempre pericolosa. Ho cambiato qualcosa sull’anteriore ed ha funzionato: al penultimo giro ho preso un colpo di vento e ho rischiato di cadere, ma per fortuna non è successo”

Alvaro Bautista come detto si è dovuto accontentare della seconda piazza, confermando comunque il suo potenziale in quel di San Juan, anche in vista di Gara2. “Oggi ho trovato una pista completamente diversa rispetto a ieri. Ho provato a seguire Rea ma non ci sono riuscito, fatico un po’ nella parte centrale: ci riproverò nel pomeriggio, quando la temperatura sarà probabilmente più alta".

Terzo (come in Gara1) Toprak Razgatlioglu, che rafforza la sua candidatura per la terza piazza nel mondiale e conferma la sua enorme quanto costante crescita “Sono felice per questo nuovo podio. Ho spinto per cercare la 2° piazza ma non ci sono riuscito: ora aspetto Gara2, ho bisogno di punti per l’assalto al terzo posto in campionato”.

Chi ha in parte provato ad insidiare la terza piazza del turco è stato Chaz Davies che, dopo un contatto con Van Der Mark durante il primo giro, ha recuperato alcune posizioni senza però riuscire a raggiungere il podio: una prestazione comunque positiva per il gallese, che lascia forse un po’ di amaro in bocca per lo sciopero di ieri.

Alle spalle del pilota Ducati troviamo un trenino di Yamaha. A guidarlo è Alex Lowes, capace di regolare il compagno Michael Van Der Mark e Sandro Cortese, autore di un’ottima prova in quella che era la sua prima gara in Superbike sul tracciato di San Juan. Il tedesco è riuscito a precedere i due piloti ufficiali Leon Haslam e Tom Sykes, con Tati Mercado partito dal fondo della griglia e capace di chiudere 10°.

Gara difficile infine per gli italiani. Michael Rinaldi ha chiuso 14° in sella alla Ducati del team Barni, davanti ai connazionali Marco Melandri ed Alessandro Delbianco. Gara chiusa in anticipo invece per Loris Baz, dichiarato fit ma finito a terra al primo giro.

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