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Vins Duecinquanta: la 2 tempi nata nella terra del "Drake"

Per il 2020 aggiornamenti al motore ed al telaio monoscocca in carbonio per la bicilindrica ad iniezione realizzata a Maranello

Moto - News: Vins Duecinquanta: la 2 tempi nata nella terra del "Drake"

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Bei (2) tempi. Quando si sente parlare di Maranello, si immagina in un attimo il rosso delle famose sportive del Cavallino Rampante e la leggenda di Enzo Ferrari, il "Drake".
In quel territorio, che è un vero crogiolo di capacità tecniche ed innovazioni, prende vita la Vins, una start up proprio di Maranello, nata due anni fa su iniziativa dei soci fondatori ex tecnici Ferrari; un'azienda giovane in mano a giovani (l'età media è sotto i 30 anni), ma che sta guadagnandosi il proprio spazio ed attenzioni tra molti appassionati. Soprattutto per quel che riguarda i tanti estimatori del motore 2 tempi. 

Con il progetto Duecinquanta Competizione (e Strada), i ragazzi di Maranello hanno risvegliato più di qualche appetito in chi vede i mezzi spinti dal motore 2 tempi, come espressione e perfetto compromesso di leggerezza, semplicità e potenza, da poter sfruttare in strada ma soprattutto in pista.

CARBONIO PER TELAIO E FORCELLA

La bicilindrica a "V" Duecinquanta oltre alla peculiarità del motore bicilindrico a V 2 Tempi ad iniezione da 75 CV, si distingue anche per soluzioni non convenzionali a livello ciclistico. Vedi il telaio monoscocca in fibra di carbonio, sospensione anteriore - sempre realizzata in fibra di carbonio - di tipo "Hossack" con doppi bracci sovrapposti e monoammortizzatore, oltre ad un mono posteriore a doppia attuazione.

Per il 2020 arriva l'evoluzione della prima 250 presentata un paio di stagioni fa. La nuova Duecinquanta nasce nell’ottica di ottimizzare le innovazioni tecniche introdotte nel primo modello e fedeli alla filosofia Vins che si racchiude nelle parole di Colin Chapman “Simplify, then add lightness”.

C'è stato un lavoro importante a livello di alleggerimenti e di motore. Telaio, forcellone e forcella sono stati ricalcolati nelle rigidezze ed alleggeriti, come anche il motore, accorciato di 80mm, e dal peso di soli 28kg (compreso di sistema di alimentazione ad iniezione elettronica).
Modifiche importanti le troviamo sulla trasmissione per avere una durata maggiore. In particolare si è lavorato su cambio e gruppo frizione, con quest’ultima che ha un diverso sistema di attuazione interno per una maggior affidabilità. Il lavoro si è poi esteso al carbonio usato al fine di ridurre il peso ed accorciare le tempistiche di produzione. In questa ottica sono state anche riviste le rigidezze del telaio con valori, a quanto dichiarato da Vins, simili a quelli della Honda NSF-R Moto3. Grazie a queste modifiche, la Duecinquanta 2020 dovrebbe risultare molto più bilanciata e maneggevole della versione precedente.

IN ONORE DI JOHN BRITTEN

La Duecinquanta Competizione per il 2020 sarà disponibile in una edizione limitata con una livrea che ricalca le grafiche della Britten V1000, la avveniristica bicilindrica realizzata dal tecnico John Britten, nella specifica colorazione rosa e blu. La Vins in questo caso si è concessa una piccola licenza poetica inserendo dei tocchi di viola metallizzato per renderla più moderna.
Per chi la volesse ammirare sarà esposta ad EICMA insieme ad un'altra novità targata Vins. Una novità stavolta dal sapore "green"... 

Scheda Tecnica Vins Duecinquanta

  • Motore: 2 tempi, bicilindrico a V di 90°, 2 alberi controrotanti interamente progettato in Vins
  • Alesaggio per corsa: 54x54,5 mm
  • Cilindrata: 249,5 cc
  • Potenza massima: 75 cv a 11.700 giri/min
  • Coppia massima: 45 Nm a 11.700 giri/min
  • Alimentazione: iniezione elettronica brevetto Vins
  • Cambio: 6 marce, estraibile
  • Frizione: multidisco in bagno d’olio
  • Telaio: monoscocca in fibra di carbonio
  • Castor Angle: 23° regolabile
  • Interasse: 1.380 mm
  • Forcella: in carbonio con schema Hossack, regolazioni: compressione, estensione, precarico molla
  • Monoammortizzatore: schema a doppia attuazione di tipo push-rod, regolazioni: compressione,
  • estensione, precario molla, altezza posteriore
  • Freni: anteriore a doppio disco da 300 mm con pinze e pompa radiale, posteriore monodisco da
  • 220 mm con pinza singola
  • Misure gomme: 120/70-17” - 150/60-17”
  • Peso: 102 kg a secco

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