Neanche in Thailandia per Vinales è andato tutto secondo i piani. Sulla carta sarebbe dovuto essere uno dei pretendenti alla vittoria, ma non è riuscito a tenere il passo di Marquez e Quartararo. Maverick può festeggiare il 6° posto della stagione, il 3° nelle ultime 4 gare, ma ancora una volta gli è mancato il guizzo finale per provare a puntare più in alto.
Il problema è sempre il solito e lo spagnolo non ha problemi ad ammetterlo.
“Ho avuto problemi di trazione e l’ho capito fin dal primo giro, appena aprivo gas la gomma posteriore scivolava molto - spiega - Avevo un grande fiducia sull’anteriore, infatti facevo il tempo in frenata e inserimento di curva, ma c’era troppa differenza rispetto a Fabio quando acceleravo”.
È una storia che si ripete: la M1 satellite del francese va spesso meglio di quelle ufficiali.
“Oggi ho cercato di adattarmi alla situazione, di spingere, ma possiamo fare di più - afferma - Il team Petronas ha lavorato meglio di noi”.
Per motivo Vinales questo lancia un appello alla sua squadra.
“Fabio oggi aveva un setup migliore del mio e dobbiamo imparare da lui - ammette - Sono contento della mia consistenza, ma il mio team deve migliorare, è tempo di farlo”.
Audio raccolto da Marco Caregnato