E se da una parte del box si brinda all'ottavo titolo mondiale del fenomeno Marquez, dall'altra c'è chi fenomeno lo è stato e che ora sta vivendo il peggior momento della carriera. Jorge Lorenzo ha chiuso 18° la gara di Buriram a quasi un minuto (54,723s) dal compagno di squadra e vincitore della gara. Un bottino, se di bottino si può parlare, magro e deludente e che non può di certo far stare sereno il maiorchino.
"A parte la mia condizione fisica e l’esperienza che sto accumulando con la moto non ci sono molti aspetti positivi nella gara di oggi - ha detto Lorenzo - La 18° posizione è deludente come è deludente anche il distacco dal vincitore, di nuovo. Io sto provando a fare del mio meglio per migliorare ma non sono stato abbastanza veloce e ho sofferto molto in frenata oggi. Non posso farci molto, aspetto il prossimo Gran Premio per trovare una soluzione e cercare buone sensazioni”.
Lorenzo non si rassegna sebbene il periodo no continui e le voci del ritiro e del rapporto ai ferri corti con Honda siano sempre più insistenti. Jorge ci vuole provare, forse per orgoglio, forse per sfida. Ma cosa si può migliorare?
"Fisicamente sto bene - ha detto Lorenzo - i problemi della moto sono altri. Oggi non riuscivo a frenare come volevo e questo problema si amplifica in assenza di grip. Dovrei lavorare di più sul freno motore per diminuire l’inerzia della moto ma è difficile farlo, si arriva ad un limite. Un altro aspetto è il motore che non si può modificare a stagione in corso quindi fino al prossimo anno sarà così".
Nel 2020 la moto potrebbe essere diversa rispetto a quella di quest'anno?
"I problemi che ho su questa moto rimarranno - ha detto il maiorchino - proveremo a migliorare qualcosa in tutte le aree ma non sarà semplice trovare qualcosa di così radicale da farmi andare più veloce di oltre un secondo".
Si è parlato tanto in questi mesi anche della paura di cadere. Hai sempre detto che la paura c'è e rimane dopo un infortunio come quello che hai subito ma che non è mai estrema. Come si può ridurla al minimo?
"Più ti senti male fisicamente meno voglia hai di cadere - ha rivelato il 5 volte campione del mondo - Più ti senti meglio più rischi puoi prendere per avvicinarti ai tuoi limiti".
La prossima tappa della stagione sarà il Giappone, a Motegi dove hai vinto 3 volte. Che weekend ti aspetti?
"Motegi è uno dei miei tracciati preferiti - ha detto Lorenzo - c’è molto grip e la pista non ha saliscendi, spero di poter essere più competitivo. Cercherò di sistemare qualcosa dal punto di vista della frenata e spero di essere più vicino ai migliori rispetto ad oggi".
Audio raccolto da Marco Caregnato