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MotoGP, Dovizioso: "Marquez ci ha stracciati, volevo il titolo, sono deluso"

"Deludente è anche il distacco di Ducati, superiore a quello degli scorsi due anni. Ci riproverò nel 2020, ma ci saranno molti avversari in più"

MotoGP: Dovizioso: "Marquez ci ha stracciati, volevo il titolo, sono deluso"

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I 110 punti di vantaggio di Marquez al termine della gara di Buriram nei confronti di Andrea Dovizioso sono la conferma di due cose. La prima, ovvia, è che il campione spagnolo ha vinto l'ottavo titolo mondiale della sua carriera, il sesto in MotoGP, il quarto consecutivo. La seconda, forse meno evidente, è che in quella seconda posizione c'è (manca ancora la matematica ma è questione di una manciata di punti) per il terzo anno consecutivo la Ducati di Andrea Dovizioso, ancora secondo, ancora battuto. 

"Marquez è stato incredibile - ha detto Dovi -  ha stracciato tutti e dobbiamo solo congratularci con lui. Ha lottato per la vittoria in ogni singolo tracciato e, tralasciando la caduta di Austin, il suo peggior risultato è stato un secondo posto. Noi abbiamo lavorato nel migliore dei modi, anche nella seconda parte della stagione. Il mio obiettivo era vincere il campionato e non farcela è deludente, come deludente è il fatto che il distacco di Ducati da Marc è superiore a quello degli scorsi due anni"

Batterlo è diventato difficile, è diventato più intelligente, ma non è impossibile

Quelle di Dovi sono parole sincere, anche perchè di fronte alla matematica non si può che essere onesti e oggettivi. 

"Ormai batterlo è diventato difficilissimo. Sin dal suo primo anno in MotoGP Marc è migliorato tantissimo e, stagione dopo stagione, è diventato sempre più intelligente, capisce meglio i suoi limiti e fa sempre meno errori in gara. Io devo provare a crescere sempre di più perchè so che batterlo non è impossibile”.

Prima eravamo solo io e Marc, ora ci sono anche Yamaha e Suzuki

Il prossimo anno quindi ci riproverai, ma che cosa può cambiare?

"Dobbiamo migliorare perchè i nostri avversari si sono avvicinati in modo incredibile, prima eravamo sempre e solo io e Marc, ora ci sono anche le Yamaha e le Suzuki che, forse, hanno migliorato più di noi - ha continuato Dovizioso - Altro fattore importante saranno le gomme che sono completamente cambiate quest'anno visto che ci sono state gare dove si è potuto spingere dal primo all’ultimo giro. Io devo provare a capire quali sono le vere potenzialità della moto per lavorare al meglio durante i test, ne stiamo parlando da molto con Ducati, lo sviluppo non si sta fermando". 

Oggi che gara è stata?

"Potevo aspettarmi una gara del genere, ma speravo che non mi staccassero - ha concluso Dovizioso - Non è stato faticosissimo, ho guidato in modo fluido ma non avrei potuto spingere più di così. Abbiamo lavorato molto, anche nel Warm Up, per migliorare la nostra velocità nella seconda parte del tracciato, ma non è stato sufficiente, il distacco è stato troppo ampio. Sono deluso, certo, ma so di aver fatto il massimo."

Audio raccolto da Marco Caregnato

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