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MotoGP, Jarvis: "Rossi può vincere il titolo? Solo Marquez può farlo"

"Nel 2020 Quartararo potrebbe avere una Yamaha ufficiale e stiamo parlando con Zarco per averlo come tester. Lorenzo ha un po’ di paura e ha perso fiducia in se stesso"

MotoGP: Jarvis: "Rossi può vincere il titolo? Solo Marquez può farlo"

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La Yamaha riesce sempre a sorprendere. Lo aveva fatto in negativo nelle passate stagioni vittima di un immobilismo tecnico, lo ha fatto quest’anno risollevando la testa nel corso di un campionato che appariva già segnato. Una vittoria con Vinales ad Assen non basta a salvare l’intera annata, ma la M1 sembra essersi rimessa in carreggiata e i (grandi) cambiamenti nel reparto corse stanno dando i primi risultati. Poi, dal mazzo è spuntato il jolly Fabio Quartararo, che rappresenta il futuro pensando ai piloti. A fare da contraltare, le difficoltà di Rossi.

Troppa carne al fuoco per non approfittare di Lin Jarvis, il Team Principal della squadra, incontrato ad Amsterdam in occasione dell’inaugurazione del nuovo museo Yamaha.

Lin, cosa sta succedendo in Yamaha? Sembra andare tutto meglio del previsto.

Senza dubbio abbiamo fatto molti progressi dall’inizio dell’anno a oggi, come si è potuto vedere nelle ultime gare, il 4° posto ad Aragon è stato il peggiore delle ultimi 5 o 6 gare. Se in passato c’erano delle piste in cui eravamo competitivi e altre in cui eravamo persi, ora questo non succede più. Abbiamo trovato la giusta direzione e abbiamo una moto competitiva in quasi tutte le condizioni. Questo non significa che sia abbastanza per vincere, e infatti ci siamo riusciti solo una volta quest’anno, ma ci sono sempre tutte le Yamaha nel gruppo di testa, da venerdì a domenica. Abbiamo decisamente fatto un passo in avanti”.

“Valentino può ancora essere veloce ma non è facile a 40 anni confrontarsi coi giovani”

Rossi, però, non sembra riuscire ad approfittarne. Senza la caduta di Morbidelli, probabilmente ad Aragon sarebbe stato l’ultimo pilota Yamaha al traguardo.

Senza dubbio è stata una brutta gara. Nessun pilota aveva la moto completamente a posto avendo perso dei turni di prove a causa del meteo, ma questa non può essere una scusa perché è stato uguale per tutti. Credo che Valentino sia ancora competitivo e che lo possa essere ogni giorni. Recentemente abbiamo visto Maverick ritrovarsi dopo essersi perso. I giovani sono molto, molto veloci, ma Valentino è ancora capace di andare forte. A volte ci sono delle difficoltà nel trovare il migliore setup della moto durante il GP. Non è facile confrontarsi a 40 anni contro questi giovani talenti.

Credi che Rossi possa ancora lottare per il Mondiale?

Se devo essere completamente sincero, l’unico pilota che in questo momento ha la capacità di vincere il titolo è Marc Marquez. Basta semplicemente guardare i fatti. Considerando il livello attuale di piloti e moto, Marquez sta facendo una stagione stupefacente. Esclusa una caduta ad Austin quando era al comando, è arrivato 1° o 2° in tutte le gare”.

“Marquez è semplicemente incredibile, la Honda è stata fatta per lui”

La differenza sembra farla Marquez, gli altri piloti Honda non sono altrettanto competitivi.

Nel suo caso penso ci sia una perfetta combinazione fra moto e pilota. Le due cose devono essere unite insieme e credo che quella moto sia stata creata per lui, per il suo particolare stile di guida. Quando lui è all’apice della forma, diventa incredibile. Honda ha migliorato molto la potenza del motore quest’anno e ora la moto è molto veloce, nelle mani di Marc. In questo momento formano un’accoppiata unica, Marc guida veramente bene quella moto”.

La domanda è scontata: come lo si batte?

Questo rende le cose difficili per tutti. Se facessi la stessa domanda agli uomini di Ducati o Suzuki, ti darebbero la stessa risposta. Dobbiamo migliorare i nostri strumenti, la nostra squadra e i nostri piloti per riuscire a mettergli pressione”.

“Quartararo potrebbe avere una moto ufficiale nel 2020”

Quartararo ci sta provando, nonostante una M1 meno evoluta.

La prima cosa da sottolineare è che la moto che usa oggi è veramente simile a quelle ufficiali. La base è uguale per tutti, ma i piloti ufficiali hanno il compito di provare le novità, che ricevono per primi. Quando siamo sicuri che funzionino, allora le forniamo anche al team satellite. Normalmente parliamo di un ritardo di 3 o 4 gare,  ma questo vale per Franco Morbidelli, perché per Fabio la moto sarebbe dovuta rimanere la stessa per tutta la stagione. Però siamo riusciti a fornire anche a lui qualche parte nuova, anche se non parliamo delle ultimissime evoluzioni, come sulle moto ufficiali”.

Nel 2020 avrà una Yamaha ufficiale?

Per il prossimo anno, il team Petronas deve decidere quali siano i suoi piani, ma direi che dalla loro parte c’è la chiara intenzione di fornire a Fabio lo stesso materiale di Franco. Se così sarà, si tratterà sicuramente di un passo in avanti”.

“Lorenzo ha paura di cadere e ha perso fiducia in se stesso”

Parliamo di un pilota che conosci bene: Lorenzo. Cosa pensi delle sue difficoltà sulla Honda?

Sono assolutamente sorpreso. Jorge è un 5 volte campione del mondo, 3 volte in MotoGP con noi e sappiamo di cosa sia capace. È stato triste vederlo nelle ultime gare così lontano dai primi, chiaramente è in difficoltà, anche fisicamente a causa degli infortuni. Per me ha anche paura di cadere ancora, è spaventato dopo l’ultimo incidente e poi non si sente a suo agio sulla moto. È difficile vederlo in questa situazione, sicuramente non ha perso il suo talento ma la fiducia in se stesso.

“Zarco? Stiamo parlando con lui per il ruolo di collaudatore”

Zarco era in una situazione simile con KTM e l’ha lasciata. Potrebbe tornare con voi?

Abbiamo parlato con Johann per considerare la possibilità che possa diventare il nostro collaudatore. In tutta franchezza, è un’opportunità completamente inattesa: Zarco è molto veloce, ha corso in MotoGP fino a poche settimane fa e penso che anche per lui sia interessante guidare la Yamaha. Vediamo, non è così semplice, credo che lui potrebbe sia fare dei test che correre. Chiuderemo il nostro programma nelle prossime due settimane, sicuramente Johann è un’opzione. Se non andrà in porto, probabilmente continueremo con Folger. So che vuole tornare in Moto2, ma non è facile trovare una sella e poi vincere in quella classe. Ha fatto qualche gara quest’anno ma i risultati non sono stati buoni”.

Una risposta secca: ci dovremo attendere una rivoluzione in Yamaha a livello di moto e squadra?

È qualcosa per cui dovrete aspettare, poi lo scoprirete (ride)”.

Intervista di Paolo Scalera

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