Tu sei qui

MotoGP, Master of Hospitality e Leopard: Prosecco DOC protagonista ad Aragon

Una serata all'insegna delle bollicine con i piatti dello chef Pietro Matarazzo. A Valencia la premiazione del miglior cuoco di tutto il motomondiale

MotoGP: Master of Hospitality e Leopard: Prosecco DOC protagonista ad Aragon

Master of Hospitality, la competizione fra le migliori hospitality del paddock organizzata da GPOne.com e dal consorzio Prosecco DOC, ha fatto tappa ad Aragon per l’ultima cena in programma. È stato il team Leopard di Flavio Becca ad aprire le sue porte a una giuria di appassionati di moto, quanto di cibo.

Come sempre, è stata una serata all’insegna delle bollicine, con il Prosecco DOC come protagonista. Il consorzio unisce i migliori produttori di uno dei più famosi vini al mondo, prodotto in 464 milioni di bottiglie all’anno coinvolgendo 5 province del Veneto (tutte a esclusione di quella di Verona) e l’intera regione del Friuli Venezia Giulia.

A fare da giudici, manager, giornalisti e addetti al lavoro del motomondiale, che devo pronunciarsi su una cena realizzata per sposarsi al meglio con il Prosecco Doc. Gusto, impiattamento, servizio,  location, simpatia dello staff e abbinamento al Prosecco Doc sono le voci in cui gli chef ‘da corsa’ devono primeggiare.

A giudicare il menu ideato appositamente per la serata un parterre di giornalisti e addetti ai lavori: Carlo Pernat nel ruolo di presidente insieme ai suoi due vice Massimo Calandri (La Repubblica) e Nico Forletta (Radio Rai), coadiuvati per questa occasione da Federico Porrozzi (direttore di Motosprint), Matteo Aglio (GPOne.com) e Marino Bindi (coordinatore del team Tasca Racing).

Dietro ai fornelli c’era Pietro Matarazzo, giovanissimo chef proveniente da Vitulano, in provincia di Benenvento, formatosi al Campus Etoile Academy, Accademia di cucina diretta dallo chef Rossano Boscolo, per poi diventare chef de partie nel ristorante con tre stelle Michelin “Da Vittorio” diretto dalla famiglia Cerea.  Da quest’anno viene affiancato in cucina dallo chef Vincenzo Cuomo e in sala da Serse Ciampolini,
Samuele Cinti, Rosa Cotugno, Massimo Rocchi e Giuseppe Chiarelli.

Matarazzo ha realizzato un menu per esaltare il Prosecco DOC e ve lo riportiamo qui di seguito:

Aperitivo di benvenuto:  Mini magnum di baccalà mantecato con cuore di bufala accompagnato da confettura di cipolla rossa di Tropea; Gambero bardato con panatura di pane e maionese artigianale, Crostino con salsa tonnata acciuga, pomodorino confit, nocciola e oliva taggiasca; Crostone integrale con stracciatella, gambero rosso marinato al lime e sfere di balsamico

Antipasto: Tartare di orata, pomodorino giallo, avocado, maionese al wasabi, salsa di sola, Chips di riso soffiato al nero di seppia e spugna di lime e PROSECCO DOC

Primo piatto: Risotto al tartufo mantecato al PROSECCO DOC con carpaccio di gambero rosso, spuma sifonata di burrata e basilico fritto

Secondo piatto: Trancio di tonno in pastella di PROSECCO DOC e panatura al pistacchio di Bronte con maionese artigianale e verdure tornite

Dolce: Crumble alla frutta secca, crema sifonata al PROSECCO DOC, Sabbia di cacao e croccante al caramello, accompagnato da uno shottino di PROSECCO DOC e LEOPARD NATURAL con tartare di frutta.

Leopard è stata l’ultima hospitality in gara, dopo Pramac Racing, Alpinestars, Sky Racing Team e MV Agusta - Forward Racing. A Valencia, in occasione dell’ultimo Gran Premio dell’anno, verrà incoronato il vincitore della prima edizione di Master of Hospitality in una serata speciale e, come al solito, frizzante.

Articoli che potrebbero interessarti