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MotoGP, FP3 Aragon, piove al Motorland: Rins il migliore, Marquez non gira

Sessione condizionata dalla pioggia, nessun pilota migliora i tempi del venerdì. Alex dovrà superare la Q1, Marc non si prende rischi su asfalto viscido

MotoGP: FP3 Aragon, piove al Motorland: Rins il migliore, Marquez non gira

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Come ampiamente previsto nella giornata di ieri, la pioggia ha fatto capolino sul tracciato del Motorland di Aragon condizionando il regolare svolgimento della terza sessione di prove libere e rendendo impossibile per i piloti esclusi ieri dalla top ten l'ipotesi di conquistare stamattina l'accesso diretto alla Q2. Alex Rins si è preso la soddisfazione di essere il più veloce in pista in questa FP3, ma si tratta di una soddisfazione effimera perché lo spagnolo della Suzuki dovrà in ogni caso affrontare la Q1 e dimostrare di meritare l'accesso alla fase finale delle qualifiche.

In queste condizioni insidiose, pochi piloti hanno deciso di spingere ed il secondo pilota più veloce in pista si è rivelato Maverick Vinales, che ha confermato anche in questa sessione di trovarsi particolarmente a proprio agio in sella alla M1. Vinales ha incassato oltre un secondo da Rins, ma le condizioni dell'asfalto sono andate migliorando verso il termine della sessione, per cui ogni riferimento va preso assolutamente con le molle. 

Il nome nuovo emerso da questa FP3 è senza dubbio quello di Mika Kallio, il collaudatore della KTM che ha rilevato la sella di Johann Zarco e sta studiando da ufficiale in vista del 2020. Il finlandese è stato veloce e concreto. Conosce perfettamente la moto austriaca e gode della stima di Pit Beirer e di Mike Leitner, anima sportiva e tecnica di KTM in MotoGP. Piazzarsi così in alto in classifica in una sessione come questa non è utile e non porta punti, ma ovviamente rappresenta un ottimo viatico per un contratto da pilota ufficiale che Kallio probabilmente non vede l'ora di firmare.

Ad aprire la seconda fila virtuale della FP3 il primo italiano in classifica, con Franco Morbidelli che dopo aver sofferto ieri, ha mostrato buona confidenza con la M1 in queste condizioni. Morbido è tra i piloti destinati a lottare in Q1 e c'è una forte possibilità che le qualifiche siano bagnate dalla pioggia. Una ipotesi che a questo punto rappresenta un'opportunità più che un problema per il pilota Yamaha. Quinto il portoghese Miguel Oliveira, che porta a due le KTM presenti in top five. 

Il pilota del Tech3 precede Pecco Bagnaia e Valentino Rossi. Bagnaia in particolare è stato uno dei più attivi in pista, con al proproi attivo 14 giri completi, tre in meno di Morbidelli che è stato lo stakanovista del turno. Alle spalle di Rossi c'è un altro collaudatore che sta vivendo un weekend da pilota in gara, ovvero il britannico Bradley Smith, che porta in gara l'Aprilia RS-GP. A chiudere la top ten odierna, Fabio Quartararo e Joan Mir.

Sessione abbastanza anonima per il duo Ducati composto da Danilo Petrucci ed Andrea Dovizioso, rispettivamente 12° e 14° in classifica. Il Petrux confida nella pioggia, che esalta le sue doti anfibie,  per tentare di risalire la china e superare lo scoglio della Q1, mentre Dovi ha scelto di non rischiare. Le previsioni sembrano indicare che la gara non sia destinata ad essere condizionata dalla pioggia, quindi non era necessario fare un lavoro di cesello sulla moto per prepararla a queste condizioni. L'altro pilota che disponde della GP19, ovvero Jack Miller, ha preferito non entrare proprio in pista. L'australiano ha un'ottimo controllo della moto sul bagnato, per cui in Pramac hanno deciso di non mandarlo in pista per scongiurare rischi inutili in vista delle qualifiche. Jack non ha bisogno di tempo per adattarsi a queste condizioni, da qui la decisione di non farlo girare in una sessione di fatto inutile. 

Marc Marquez, mattatore delle libere di ieri, ha deciso di non prendersi rischi e non ha completato neanche un giro cronometrato. Ha preso solo parte alle prove di partenza ed ha provato il cambio moto in corsia box. Lo spagnolo non aveva probabilmente voglia di rischiare su asfalto viscido, una situazione che può rappresentare un rischio davvero inutile da correre nella sua situazione. Al contrario di Marc, Jorge Lorenzo ha deciso di entrare in pista ed è anche stato uno dei piloti più attivi della sessione. Jorge ha completato 13 giri, dimostrando di avere voglia di girare, forse nel tentativo di riprendere sempre più confidenza con i ritmi della MotoGP.

Questa la classifica della FP3 MotoGP al Motorland di Aragon:

FP3 MOTOGP ARAGON

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