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MotoGP, Rossi: "Vedere le Yamaha veloci è una sorpresa anche per me"

"Non so perché siamo così competitivi, ma sono contento lo stesso. A casa stanno lavorando sodo, era dal 2016 che non provavo qualcosa di nuovo e migliore"

MotoGP: Rossi: "Vedere le Yamaha veloci è una sorpresa anche per me"

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Nonostante la grande esperienza, Valentino è ancora capace di stupirsi e oggi è stato molto contento di farlo. “Vedere tutte le Yamaha così veloci è per me una sorpresa, ma anche una bella sensazione” commenta con un sorriso il poker di M1 nelle prime 5 posizioni a Misano. Già nei test si era visto che le moto di Iwata erano particolarmente in forma, ma serviva una conferma nel fine settimana di gara per non correre il rischio di crearsi false illusioni.

Valentino, a cosa è dovuta questa competitività?
Sinceramente non saprei, ma sono contento lo stesso! Solitamente quando l’asfalto ha poco grip, come qui, noi soffriamo invece oggi siamo stati veloci”.

Una buona partenza.
Assolutamente, come ho detto tutte le Yamaha sono competitive, anche con configurazioni diverse. Questo non significa che il lavoro sia finito, anzi ho ancora tanto da fare. Il bilanciamento della mia moto non è ancora fantastico e vorrei maggiore trazione. Anche nel giro secco dovrò fare un passo in avanti per avvicinarmi a Vinales e Quartararo”.

Hai usato il forcellone in carbonio, la nuova marmitta e anche la copertura sulla ruota anteriore, Yamaha sta esaudendo i tuoi desideri?
Stanno lavorando sodo e nella giusta direzione. Siamo sinceri, dai test di Brno del 2016 non avevamo più provato nulla di nuovo e quando c’era qualcosa non era mai stato chiaramente migliorativo. È stato un periodo difficile dal punto di vista tecnico e il nostro svantaggio dagli avversari era aumentato”.

Il 2019 ha rappresentato una svolta?
Da inizio anno qualcosa è cambiato, sono arrivate nuove persone soprattutto in Giappone ama anche in Europa e stiamo iniziando a vedere gli effetti di questo cambiamento. I nuovi pezzi mi piacciono e continuerò a usarli, ma qui la M1 va bene anche in versione standard, come quelle che usano Quartararo e Morbidelli”.

Oggi sei 4°, come ti senti in vista della gara?
Non ho lavorato molto sul passo in questi due turni, perché avevo altre cose da fare. La pista è cambiata molto rispetto a un anno fa, anche le condizioni che abbiamo trovato oggi non erano quelle dei test. In quell’occasione i nuovi pezzi erano stati per me chiaramente migliorativi ma oggi ho dovuto riadattare il setup delle moto”.

Sei riuscito a sistemare tutto?
Come ho detto, ho ancora tanto da fare per avvicinarmi a Fabio e Maverick sul giro secco. Ma non ci sono solo le Yamaha, Marquez e Rins non hanno montato la gomma nuova a fine turno, sono sicuro che saranno competitivi”.

A Silverstone, prima della gara, eri ottimista ma poi le cose sono andate diversamente. Hai paura che accada di nuovo?
In Inghilterra ho avuto un problema con la gomma posteriore, ma non ho ancora capito il perché. È solo venerdì, è presto per parlare della gara. Vi prometto che domenica pomeriggio, verso le 15, ne saprò di più” (ride).

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