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MotoGP, Quartararo: "Una cosa speciale essere rivale di Rossi sulla sua pista”

"Valentino è il mio idolo. Gareggiare contro di lui è difficile. L’'obiettivo rimane la top 5 in ogni gara ed essere il miglior debuttante dell'anno"

MotoGP: Quartararo: "Una cosa speciale essere rivale di Rossi sulla sua pista”

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"Voglio essere il miglior debuttante della stagione e chiudere sempre in top 5, poi se potrò lottare per la vittoria non mi tirerò di certo indietro". Idee chiare, maturità e quel tanto che basta di spavalderia per rientrare in quello stereotipo che contraddistingue i grandi campioni: o li ami o li odi. Fabio Quartararo non usa mezzi termini per sintetizzare al massimo gli obiettivi di questo finale di stagione, lo aveva già fatto al termine della pausa estiva a Brno e lo ha ripetuto a Misano, alla vigilia del tredicesimo GP della stagione, dopo la brutta caduta di Silverstone e i test proprio sulla pista romagnola. 

"Sono sempre il più veloce nei test. Dopo Jerez volevo essere primo perché non avevo chiuso bene il weekend di gara, ma qui a Misano due settimane fa volevo solo salire in moto di nuovo dopo la caduta di Silverstone. Ho voluto essere primo anche in quell’occasione perché sapevo di poterci riuscire. Ho lavorato sull’assetto della moto per essere il più pronto possibile alla gara". 

Tanto lavoro sulla sua M1 ma ancora niente in vista del 2020

"Non avevo nuove parti da provare ma i test sono stati importanti per il lavoro sull’assetto della moto, sulle gomme e sull’elettronica in vista del weekend e quindi gran parte del lavoro che avremmo fatto al venerdì è stato fatto prima". 

In che condizioni hai trovato la pista durante i test e come ti aspetti di trovarla questo weekend?

"Il grip era terribile due settimane fa, in alcune curve è stato un vero e proprio disastro: per esempio la curva 14. I tempi dei test non sono così importanti perché in molti hanno provato le novità per il 2020. Certo, sono tra i più veloci ma questo weekend sarà difficile". 

Non farai la 8 Ore di Sepang, perché questa scelta?

"Ho preferito non partecipare perchè non voglio rischiare infortuni nella off-season per arrivare al meglio nel 2020. Sono sicuro che Franco e il team faranno un gran lavoro". 

Misano è la pista di casa per Valentino Rossi. E' un tripudio di giallo e di 46 dappertutto, che effetto ti fa essere qui da rivale di Valentino?

"​​​​​​​Tutte le volte che incrocio Valentino in pista per me è speciale visto che è stato il mio idolo fin da quando ero un ragazzino. Gareggiare con lui è difficile perché, per esempio in Austria ho cercato di creare un distacco ma non è stato per niente facile. Essere qui e vedere tutto questo è incredibile"

Audio raccolto da Riccardo Guglielmetti

 

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