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MotoGP, Iannone: “Espargaró scocciato? Per chiedere bisogna capire cosa serve"

“Bisogna fare piccoli passi: è un cammino lungo.  Fenati mi ha chiesto di aiutarlo, lo conosco da quando aveva sei anni, lo seguirà mio fratello Angelo”

MotoGP: Iannone: “Espargaró scocciato? Per chiedere bisogna capire cosa serve"

Il weekend ha senza dubbio un sapore speciale. Già, perché Misano la si può considerare a tutti gli effetti la gara di casa per Aprilia. Andrea Iannone e la RS-GP non voglio quindi tradire le attese davanti al pubblico tricolore, dopo il test di settimana scorsa che ha lasciato un mezzo sorriso al pilota di Vasto.

“Per me e l’Aprilia questo è senza dubbio un fine settimana importante, dove l’obiettivo sarà quello di migliorare dopo i test della scorsa settimana e provare a rimanere con i primi dieci. Ovviamente non sarà semplice, ma cercheremo di essere competitivi e seguire la giusta strada fin dal venerdì'

Non mancano poi le novità all’interno della squadra, con Cecchini nuovo capo del team e Caprara al fianco di Andrea.

“Aprilia ha voluto questo cambiamento all’interno della squadra e sono contento per Fabrizio, dato che potremo fare bene insieme. Detto sinceramente Pietro Caprara è una persona con grande esperienza e nei test siamo riusciti a svolgere un bel lavoro. Vedremo cosa riusciremo a fare nel fine settimana”.

Dal volto di Andrea trapela una certa fiducia, nonostante il suo compagno di squadra sia scocciato per non aver ricevuto particolari novità.

“A dire la verità la situazione è stata più o meno la stessa di sempre, anche se nell’ultimo test ho sofferto meno del solito – ha sottolineato il 29 –  Espargarò scocciato? Per ricevere cose nuove è importante capire cosa abbiamo bisogno. In questo momento Aprilia sta lavorando sulla nuova moto, sviluppando tutto nel minimo dettaglio. Detto sinceramente non so ancora cosa aspettarmi, ma crediamo molto nel progetto 2020. Personalmente non mi aspetto la nuova moto entro fine anno, ho comunque avuto modo di interfacciarmi con la squadra durante questi mesi e la gente del box è rimasta sorpresa in positivo per i miei commenti ricevuti durante l’anno”.

Iannone cerca quindi di gettare acqua sul fuoco.

“Come ben sappiamo questo è un cammino lungo, dove bisogna compiere un passo alla volta. Aleix, quando è arrivato in Forward, immagino abbia faticato a trovare il giusto adattamento alla moto e la stessa cosa immagino sia valsa in Suzuki, dato che il team stava era appena tornato nel Motomondiale. Come detto bisogna fare piccoli passi alla volta”.   

L'attenzione si sposta poi sulla notizia riguardante l'impegno di Iannone e il suo staff nel seguire Romano Fenati a partire dal prossimo anno.

Conosco Romano da quando aveva 6 anni, inoltre ho un bel rapporto con suo nonno – ha esordito Andrea – a tal proposito penso che Fenati sia un gran talento. La sua vita non è stata semplice come ben sappiamo, però è tornato in questo paddock. Lui mi ha chiesto se potevo dargli una mano, così abbiamo deciso di aiutarlo”.

Iannone entra nel merito di questa collaborazione.

“Mio fratello Angelo lo seguirà principalmente e credo sia la persona giusta, dato che è un ragazzo molto calmo e adatto per queste cose. Cercheremo quindi di aiutarlo anche per quanto riguarda la scelta della moto in ottica 2020. Più volte ci siamo incontrati con Fenati durante la stagione, a volte mi ha chiesto alcune informazioni venendo nel mio motorhome. Alla fine siamo riusciti a raggiungere questo accordo e sono felice”.

Ci si chiede se Iannone sarà una sorta di nuovo Carlo Pernat.

“Quello non lo so, a volte Pernat più che aiutarmi mi ha distrutto (sorride). Io cercherò di fare meglio di quanto abbia fatto Carlo con me”

L’attenzione si sposta poi sulla pista, dove Aprilia non può tradire le attese sul tracciato di Misano.

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