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Suzuki GSX-S750, a settembre una promozione da 700 euro

Uno sconto di 700 euro per chi deciderà di acquistare un modello della gamma Suzuki GSX-S 750 a settembre

Moto - News: Suzuki GSX-S750, a settembre una promozione da 700 euro

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Opportunità interessante per chi sogna di mettersi al manubrio dell’apprezzata naked settemmezzo della Casa di Hamamatsu. A settembre Suzuki offre 700 euro di sconto sulla GSX-S750 comprese la versione depotenziata A2, le varianti Z e l’esclusiva Yugen Carbon.

Prezzi a partire da 7.990 euro

La GSX-S 750, inclusa la versione depotenziata A2, viene offerta a settembre a 7.990 euro, anziché 8.690 euro come indicato sul listino ufficiale. L’offerta riguarda anche le varianti Z di tutte le versioni, la cui colorazione opaca Nero Mat comporta una maggiorazione di 100 euro. Doppio vantaggio cliente per la Yugen Carbon, visto che, oltre ai già citati 700 euro, sono da considerare anche i 780 euro relativi allo sconto applicato sugli accessori installati sul modello.

Suzuki GSX-S750 sconto settembre

Una naked agile e sportiva

Il cuore pulsante attorno al quale è stata costruita questa GSX-S è l’iconico 750 di derivazione GSX-R K5 che per l’occasione guadagna gli iniettori a 10 fori oltre all’omologazione Euro 4. E' accredidato di 114 cv a 10.000 giri (118,5 cv a 10.500 giri per la Yugen Carbon) e di una coppia massima di 81 nm a 9.000 giri. Il telaio è a doppia trave in acciaio e viene completato all’anteriore da una forcella USD con steli da 41 mm ed al posteriore dal mono lavorato dal forcellone bibraccio. Gli elmenti ammortizzanti, regolabili nel precarico, sono forniti da Kayaba. A frenarla provvede una terna di dischi. Sulla coppia anteriore da 310 mm con profilo a margherita agiscono due pinze a 4 pistoncini ed attacco radiale. Il disco fisso al posteriore è da 240 mm e viene morso da pinza ad un pistoncino. I dispositivi di ausilio alla sicurezza attiva sono rappresentati dall’immancabile ABS e dal TC, quest’ultimo selezionabile su tre livelli di intervento e disinseribile. La sella posta ad 820 mm da terra agevola parecchio le manovre da fermo contribuendo ad offrire una buona ergonomia una volta in marcia, perfettamente accordata alle pedane, leggermente arretrate, ed al serbatoio, piuttosto stretto proprio nella parte di congiunzione con la seduta. Nel nostro contatto con la versione Yugen Carbon abbiamo apprezzato questa Suzuki per l’estrema maneggevolezza e più in generale per la capacità di decifrare i comandi del pilota in modo istantaneo. Quando il ritmo sale, meglio mantenere il quattro cilindri sopra i 7-8.000 giri per poter godere di una risposta decisa, e comunque controllabile e mai irruenta anche nei rapporti più corti, ogni volta che si ruoti con decisione l’acceleratore.

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