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SBK, Rea non fa sconti e si prende la Superpole, Bautista fatica ed è sesto

Johnny conquista la 21^ pole in carriera a Portimao, in prima fila anche Sykes e Cortese, 8° Melandri, soltanto 12° Davies seguito da Razgatlioglu

SBK: Rea non fa sconti e si prende la Superpole, Bautista fatica ed è sesto

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Johnny Rea non sta lasciando nulla al caso. Arrivato a Portimao con 81 punti di vantaggio su Alvaro Bautista, l’alfiere Kawasaki non ha la minima intenzione di fare calcoli e accontentarsi. Già, perché dopo essersi rivelato il più veloce nelle libere ha pensato bene di confermarsi anche in qualifica, dove ha messo tutti in riga grazie al tempo di 1’40”372.

Un messaggio chiaro per la concorrenza, che non ha potuto fare altro che accontentarsi di fronte alle qualità del Cannibale. Il primo a saperne qualcosa è stato Alvaro Bautista, autore del sesto crono in Superpole. Con la spalla ancora dolorante a causa della caduta di Laguna Seca, lo spagnolo ha sfruttato lo pneumatico da qualifica per due giri, ma non è bastato. Il portacolori Aruba ha infatti incassato oltre sette decimi dal Cannibale della Kawasaki, a tal punto da dover partire dalla seconda fila sullo schieramento (+0.726).

Una qualifica dal retrogusto amaro per l’iberico, che a Portimao sogna di tenere vive le residue speranze iridato. Per quanto visto sarà una Gara 1 tutta alla rincorsa per Alvaro contro un Rea che vorrà cercare il colpo del ko. In casa Ducati è andata addirittura peggio a Chaz Davies, sprofondato in dodicesima posizione a un secondo dalla vetta (+0.977). Incredibili le difficoltà incontrate fino ad ora dal pilota gallese, reduce dal trionfo di Gara 2 a Monterey prima della pausa estiva.

Sul giro secco la Ducati fatica, discorso opposto invece per la BMW, che con Tom Sykes scatterà dalla seconda casella sullo schieramento. Un bel modo per festeggiare il rinnovo del contratto per il 66, che ha lamentato soli 111 millesimi di ritardo dall’ex compagno di squadra. A completare la prima fila la Yamaha di un sorprendente Sandro Cortese. Avete letto bene! La R1 del tedesco è stata la più veloce in qualifica a tal punto da aver preceduto quella di Lowes, quinto alle spalle della Kawasaki di Haslam, soltanto decimo Michael van der Mark, autore fino ad ora di un weekend in ombra.       

Tra coloro che deludono anche Toprak Razgatlioglu, soltanto tredicesimo al termine di una qualifica di quelle da dimenticare. Nella top ten da registrare invece la presenza della Kawasaki di Jordi Torres, settima seguita dalla Yamaha di Marco Melandri. Undicesimo Rinaldi, 15° Baz vittima di una caduta mentre stava migliorando il proprio tempo. In fondo al gruppo Delbianco.

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