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SBK, Rea: “Bautista? Non capisco la scelta di lasciare Ducati”

“Sono perplesso, è tutto strano, Alvaro ha vinto quattordici gare come rookie e abbandona. Sofuoglu? È facile criticare, ma lui non c’era a Suzuka”

SBK: Rea: “Bautista? Non capisco la scelta di lasciare Ducati”

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Le trattative di mercato non sfuggono nemmeno a uno come Johnny Rea, che è arrivato a Portimao con l’obiettivo di assestare il colpo del  ko ad Alvaro Bautista nella corsa Mondiale. La mente del Cannibale è focalizzata sulla sfida iridata, ma allo stesso tempo guarda con curiosità i movimenti del paddock.

Da subito l’alfiere Kawasaki viene incalzato riguardo il passaggio di Redding in Ducati e l’addio di Bautista.

È una decisione molto strana da parte di entrambi – ha esordito Rea -  Alvaro ha vinto 14 gare come rookie e non capisco la scelta di cambiare. Non so se dipenda o meno dai soldi che gli sono stati offerti, ma io fatico a comprendere questa decisione, sono perplesso”.

Al posto dello spagnolo arriverà Scott Redding.

Di sicuro Scott è un pilota forte e dotato di grandi qualità, è stato infatti il principale rivale di Marquez in Moto2 e ha grandissimo talento, inoltre ha maturato grande esperienza dopo la MotoGP. Resta il fatto che tutto ciò è una cosa molto strana”.

Riguardo l’arrivo di Redding, ci sarà da capire come il futuro alfiere Aruba si adatterà al Mondiale.

“Nel BSB le piste sono particolari e il livello della competizione è alto. Detto sinceramente ho grande ammirazione per Leon Haslam, ad esempio, il quale ha deciso di ripartire dal Mondiale Superbike dopo aver corso nel BSB”.

Non manca poi una battuta in merito ai fatti di Suzuka, dove Sofuoglu ha puntato il dito contro Kawasaki per il comportamento verso Razgatlioglu.

“Non voglio dire più di tanto riguardo questa vicenda. Come ben sapete Kenan è il manager di Toprak, ma lui non era a Suzuka e non ha capito la situazione. Era facile fare commenti senza essere presenti sul posto. In una gara come Suzuka non basta la velocità, ci sono tante altre componenti che vanno ad influire. A parte ciò aggiungo che ho grande ammirazione per Kenan, anche perché l’ho seguito a lungo durante la sua carriera”.

L’attenzione si sposta poi sulla giornata odierna.

“Sono entusiasta per questo venerdì, dato che le sensazioni sono positive e fin da subito sono riuscito a trovare il giusto ritmo. Bisogna però fare i conti con l’aumento delle temperature, dato che al pomeriggio fa molto caldo. Vedremo quindi come comportarci, anche se credo che dopo i test siamo riusciti a compiere un passo avanti”.

A quanto pare la classifica è particolarmente ristretta, dal momento che in un secondo troviamo ben dieci piloti. Rea e Bautista sembrano però avere qualcosa in più sul passo gara.

“La Ducati di Bautista sul lungo rettilineo riesce ad essere molto veloce, però nel tratto misto siamo in grado di colmare il gap. Devo dire che la Kawasaki è molto fluida nella curve e questo aspetto è senza dubbio incoraggiante. Vedremo però come comportarci domani in gara”.   

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